Bandiera Blu, i podisticorrono sulla costala festa dei sette Comuni
30 Luglio 2011
Oltre 50 podisti sono giunti a Giulianova dai comuni della costa teramana per festeggiare le Bandiere blu di Giulianova, Roseto, Silvi, Pineto, Martinsicuro, Tortoreto ed Alba Adriatica
GIULIANOVA. Oltre 50 podisti sono giunti nel porto di Giulianova dai comuni della costa teramana nell'ambito della manifestazione "Blu Way", organizzata per celebrare il conseguimento della Bandiera Blu da parte di Giulianova, Roseto, Silvi, Pineto, Martinsicuro, Tortoreto ed Alba Adriatica.
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Il maltempo, che pur nel pomeriggio di giovedì ha causato non pochi disagi, non ha impedito lo svolgimento dell'evento, a cui hanno partecipato gli atleti di 8 associazioni sportive, oltre ai sindaci e ai semplici cittadini; i corridori hanno percorso la pista ciclabile che lambisce la costa e, laddove il tracciato non è presente, sono transitati in brevi tratti di spiaggia e di statale 16, come, ad esempio, nell'area rosetana.
Da nord, i partecipanti sono partiti dal porticciolo di Martinsicuro alle 18.30; alle 19.30 hanno incontrato quelli di Alba Adriatica nella rotonda Nilo, vicino alla Bambinopoli, e insieme hanno proseguito in direzione di Tortoreto dove, alle 20.15, si sono uniti altri partecipanti in piazza Carducci.
Da sud il punto di partenza è stato, alle 17.30, piazza Marconi di Silvi Marina, dove era presente anche il sindaco Gaetano Vallescura; il corteo ha fatto sosta alle 18.15 in piazza della Stazione a Pineto dove, a causa delle avverse condizioni meteo, che ha interrotto momentaneamente la manifestazione, pochi atleti si sono potuti unire agli altri partecipanti; il corteo ha comunque accolto altri corridori a Roseto, alle 19.45, al lido La Lucciola.
I due gruppi si sono ricongiunti, intorno alle 21, nel porto di Giulianova, attesi da nuvole scure ed un temporale che non ha dato modo ai festeggiamenti di continuare a lungo. Ma il successo di"Blu Way" è stato comunque rilevante, apprezzato anche da Claudio Mazza, il presidente della Fee (la Federazione che assegna le Bandiere Blu), presente nel porto giuliese.
La manifestazione, organizzata con la collaborazione di Ente Porto, Giulianova Patrimonio, Julia Rete, Ecologica G e Croce Rossa, avrà sicuramente un seguito nel 2012, e già si pensa di farne un evento ciclistico.
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Il maltempo, che pur nel pomeriggio di giovedì ha causato non pochi disagi, non ha impedito lo svolgimento dell'evento, a cui hanno partecipato gli atleti di 8 associazioni sportive, oltre ai sindaci e ai semplici cittadini; i corridori hanno percorso la pista ciclabile che lambisce la costa e, laddove il tracciato non è presente, sono transitati in brevi tratti di spiaggia e di statale 16, come, ad esempio, nell'area rosetana.
Da nord, i partecipanti sono partiti dal porticciolo di Martinsicuro alle 18.30; alle 19.30 hanno incontrato quelli di Alba Adriatica nella rotonda Nilo, vicino alla Bambinopoli, e insieme hanno proseguito in direzione di Tortoreto dove, alle 20.15, si sono uniti altri partecipanti in piazza Carducci.
Da sud il punto di partenza è stato, alle 17.30, piazza Marconi di Silvi Marina, dove era presente anche il sindaco Gaetano Vallescura; il corteo ha fatto sosta alle 18.15 in piazza della Stazione a Pineto dove, a causa delle avverse condizioni meteo, che ha interrotto momentaneamente la manifestazione, pochi atleti si sono potuti unire agli altri partecipanti; il corteo ha comunque accolto altri corridori a Roseto, alle 19.45, al lido La Lucciola.
I due gruppi si sono ricongiunti, intorno alle 21, nel porto di Giulianova, attesi da nuvole scure ed un temporale che non ha dato modo ai festeggiamenti di continuare a lungo. Ma il successo di"Blu Way" è stato comunque rilevante, apprezzato anche da Claudio Mazza, il presidente della Fee (la Federazione che assegna le Bandiere Blu), presente nel porto giuliese.
La manifestazione, organizzata con la collaborazione di Ente Porto, Giulianova Patrimonio, Julia Rete, Ecologica G e Croce Rossa, avrà sicuramente un seguito nel 2012, e già si pensa di farne un evento ciclistico.
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