La questura di Teramo

TERAMO

Bellante, pusher di cocaina tradito da whatsapp

Scatta l'ordinanza di custodia in carcere per un 34enne sorpreso dalla polizia a trafficare con due clienti oltre due etti di sostanza stupefacente

BELLANTE. Cedeva cocaina distribuendola alla bisogna, o con partite mensili, diventando così il pusher di riferimento per due acquirenti teramani. Sono le contestazioni contenute in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Teramo, già eseguita a Bellante (Teramo) dagli agenti della squadra mobile, a un 34enne, S.L., cittadino albanese. Secondo l’ipotesi accusatoria, il corriere della droga concordava gli appuntamenti tramite messaggi whatsapp.Le indagini avrebbero accertato che S.L ha ceduto, a uno dei suoi due clienti, tra l’agosto 2019 e maggio 2020, venti grammi al mese di cocaina per il corrispettivo di 80-100 euro al grammo, per un totale di 180 grammi di sostanza stupefacente. All’altro acquirente, invece, tra ottobre 2019 e maggio, in almeno 40 occasioni, sarebbero state vendute singole dosi da un grammo al prezzo di 80 euro.

Nel corso del servizio svolto dagli agenti della questura di Teramo, il 7 maggio scorso, è stato accertato che il 34enne aveva ceduto al primo cliente 3,8 grammi di cocaina a 250 euro e al secondo 0,3 grammi pagati 80 euro. Nella circostanza, l’indagato era in possesso di 1.100 euro, somma ritenuta provento di spaccio, che pertanto è stata sottoposta a sequestro preventivo.

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