Brucchi: recupereremo spazi e strutture inutilizzati

6 Maggio 2014

TERAMO. Patto con la città, risparmio del territorio e patecipazione. Il sindaco Maurizio Brucchi calibra su queste parole chiave la sua rincorsa al secondo mandato. Nel bilancio che chiude il suo...

TERAMO. Patto con la città, risparmio del territorio e patecipazione. Il sindaco Maurizio Brucchi calibra su queste parole chiave la sua rincorsa al secondo mandato. Nel bilancio che chiude il suo quinquennio alla guida del Comune il primo cittadino inserisce i numeri della crisi che ha dovuto affrontare con la maggioranza: tagli ai fondi statali per oltre sei milioni e dimezzamento degli introiti dalla Bucalossi. Nella colonna delle voci di merito spiccano i due milioni risparmiati sui costi del personale, l'azzeramento delle spese di rappresentanza, il rispetto del patto di stabilità, la riduzione del debito dal 7 al 5%, le riqualificazioni urbane avviate con i Pisu e l'aumento dei servizi sociali e scolastici.

«Il Pd fa campagna elettorale con obiettivi su cui lavoriamo da 5 anni», evidenzia Brucchi, «siamo avanti anni luce, loro sono rimasti all'età della pietra». I prossimi cinque anni saranno la prosecuzione naturale dei programmi avviati nel mandato ormai concluso. Il "patto con la città" metterà nero su bianco le priorità condivise. «Portatori d'interessi, associazioni e cittadini», spiega il sindaco, «saranno coinvolti nella definizione dei progetti strategici che l'amministrazione realizzerà». La caratteristica di fondo sarà il recupero di spazi e strutture esistenti. Questa regola varrà per l'impianto di trattamento e riciclo dei rifiuti indifferenziati. Sarà realizzato nel nucleo industriale e per Brucchi rappresenta la svolta per l'abbattimento dei costi della Tares. La Gammarana, oltre al "percorso vita", ospiterà altri interventi urbanistici destinati al recupero di fabbriche dismesse come l'ex Adone e l'ex Aquila d'Oro. Altro elemento forte del programma è' l'idea di una città "policentrica" da alimentare, tramite i Pisu, con piazze e guardini in tutti i quartieri. Il rilancio del centro storico passerà attraverso il recupero di corso San Giorgio di cui a giorni sarà presentato il progetto finanziato con 3,8 milioni di fondi Fas. Gli interventi al vecchio stadio e all'ex mercato coperto, da rimodulare rispetto alle versioni pubblicizzate di recente, completeranno il pacchetto delle opere prioritarie per il cuore della città. La mobilità sarà migliorata con il tram-treno che, sfruttando la viabilità esistente, arriverà in centro, e con la teleferica proposta dall'università per collegare piazza Garibaldi a Coste Sant'Agostino. Nel prossimo mandato Brucchi nominerà l'assessore alla cultura, affidando la delega che ha tenuto per se, a cui sarà affiancato un laboratorio formato da esperti. Lo stesso strumento, attivato in campagna elettorale, verrà impegato per misurare le politiche giovanilli con i diretti interessati. (g.d.m.)

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