Bus, la scure della Regione ci lascia a piedi

Cancellate decine di fermate: Piano Solare, via Arno e Gammarana le zone penalizzate

TERAMO. I bus urbani non passerranno più a Campo della Fiera, Gammarana e via Arno. La scure della Regione sul trasporto pubblico impone il ridimensionamento delle linee in città e nelle frazioni. Da mercoledì Il Comune dovrà applicare il piano di riorganizzazione del servizio, eliminando 115.250 chiliometri dai percorsi gestiti dalla Staur e da altre tre ditte locali. Saranno cancellati così le corse bis che raggiungono quartieri molto popolosi, i collegamenti diretti con alcune zone dove il numero dei passeggeri è ridotto, nonché i passaggi in frazioni periferiche durante fasce orarie poco sfruttate dall'utenza. «Abbiamo stilato il piano in appena 15 giorni», sottolinea l'assessore al traffico Giorgio Di Giovangiacomo, «eliminando sovrapposizioni e tagliando le linee meno frequentate».

CORSE BIS. La maggiore riduzione sarà subita alle linee 1 e 1 barrato, che raggiungono la Cona e Colleatterrato. Si tratta di percorsi molto utilizzati per i quali l'amministrazione ha da tempo istitutito corse bis. Queste ultime da mercoledì saranno depennate. «Si viaggerà più stretti», osserva Di Giovangiacomo, «ma la frequenza delle corse resterà la stessa».

LINEA 4. Il percorso sarà ridimensionato. Il bus non passerrà più in via Barnabei, a Piano Solare e a Campo della Fiera, zone risultate con scarsa utenza e indirettamente raggiunte da altre linee. La linea 4 s'interromperà a piazza Garibaldi e arriverà a Fonte Baiano, con un aumento delle corse giornaliere da 20 a 39. La frequenza dei passaggi sarà di uno ogni venti minuti.

LA LINEA 5. Dal tragitto saranno elimante la Gammarana e via Arno. I residenti in queste zone potranno ulitizzare i bus delle linee 1, 1 barrato e 3 che transitano rispettivamente in viale Crispi e in via Flaiani per Villa Mosca. Anche in questo caso la scelta dell'amministrazione è stata dettata dalla scarsità di passeggeri. La linea 5, dunque,continuerà a servire l'area tra piazza Garibaldi e contrada San Venanzio con 41 corse, una ogni venti minuti.

LA LINEA 6. Saranno soppresse le corse dalle 15 alle 17, fascia oraria considerata sacrificabile dal Comune, per i collegamenti con Colleparco e Coste Sant'Agostino. La riduzione verrà ammortizzata, secondo l'amministrazione, grazie al passaggio in quelle zone anche della linea 7 che non ha subito tagli.

VILLA VOMANO. Il piano ridurrà anche i collegamenti con alcuni paesi. Sulla linea che porta a Villa Vomano e Sardinara saranno cancellate le corse delle 5.50 in partenza da Teramo e delle 6.15 in partenza da Sardinara.

COLLE IZZONE. Previsto il ridimensionamento anche del servizo di trasporto pubblico per contrada Mezzanotte e Colle Izzone. Saranno eliminate le corse in partenza alle 10.40 da Teramo e alle 10.50 da Colle Izzone.

VILLA GESSO. Tagli, inoltre, alla linea per Villa Gesso, Magnanella e Castagneto. Spariranno le corse delle 19.45 da Teramo e delle 19.55 dalla zona Peep di Putignano. Quest'ultima soppressione, però, è compensata dalla linea 3 del servizio urbano che raggiunge la stessa area.

RAPINO. Sulla linea per Villa Ripa, Rocciano e Rapino saranno eliminate le corse delle 6.10 in partenza da Teramo e delle 6,23 in partenza da Villa Ripa. La corsa delle 12.30 invece, non raggiugerà più Rapino ma si fermerà a Villa Ripa.

COLLEMINUCCIO. Per la linea Nepezzano-Varano-Colleminuccio tagli alle corse delle 6,25 in partenza da Teramo. «Nelle frazioni abbiamo tutelato le corse durante gli orari di entrata e uscita dalle scuole», precisa Di Giovangiacomo. L'amministrazione punta a ripristinare i collegamenti tagliati utilizzando risorse proprie. «Servono 200mila euro», afferma l'assessore, «che cercheremo di reperire con il nuovo bilancio di previsione».

LA ROTATORIA. L'amministrazione comunale ha anche varato il progetto della rotatoria tra via Cadorna e via Conte Contin. Servirà a disciplinare il traffico dopo l'apertura dello svincolo del Lotto zero a Porta Romana.

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