Case Ater a Giulianova, passerelle da demolire: «L’appalto all’inizio di dicembre»

Il Comune stringe i tempi per l’intervento di messa in sicurezza degli accessi alle palazzine popolari. Francioni: «Gli uffici stanno predisponendo la gara, resteranno le scale per l’ingresso agli alloggi»
GIULIANOVA. Si avvicina l’abbattimento delle passerelle di accesso alle palazzine popolari in via Di Vittorio, più volte annunciate in questi mesi. «Gli uffici stanno predisponendo la gara», precisa il vice sindaco Matteo Francioni, «nei primi giorni di dicembre potremo affidare i lavori». Nello stesso progetto c'è anche l'abbattimento dell'ex scuola Pagliaccetti a Giulianova Paese. Per le passerelle in via Di Vittorio il piano conferma la volontà di lasciare le scale che permettono l’accesso agli appartamenti. «Verrà abbattuta solo la parte centrale delle passerelle», conferma Francioni, «così le scale saranno preservate». L’abbattimento è sempre più urgente. Ad agosto, infatti, sono caduti altri pezzi di cornicione, come testimoniano alcuni residenti, e uno dei calcinacci ha sfiorato un’auto parcheggiata. «Lo diciamo da anni ormai che queste passerelle sono pericolose», precisano alcuni residenti, «ogni giorno lì passano auto e persone, oltre ai tanti bambini che vanno a scuola. Non possiamo più aspettare».
Gli inquilini hanno anche raccolto firme per chiedere la messa in sicurezza o l’abbattimento delle strutture e nel consiglio comunale di fine marzo è stato discusso anche un ordine del giorno sull’argomento presentato dal Cittadino governante. «Una volta abbattute le passerelle», conclude Francioni, «rifaremo gli asfalti anche in quel tratto di strada». Da anni mancano interventi in quella via del quartiere Annunziata. Subito dopo le passerelle verrà demolita anche l’ex scuola Pagliaccetti a Giulianova Paese, vicino al liceo scientifico, anche perché la nuova struttura è in costruzione in via Ruetta Scarafoni. C’è invece da attendere qualche settimana in più per altri due interventi importanti, ovvero l’abbattimento dell’ex scuola in via Lepanto, dove verrà realizzato il Com, il Centro operativo misto per le emergenze della Protezione civile, e il completamento della nuova caserma dei carabinieri, pronta da circa due anni, ma ancora mancante della recinzione e di altri piccoli interventi per la piena operatività.
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