Centro storico da rivitalizzare: aiuti economici a chi apre attività 

L’area interessata è tra via del Popolo e piazza Buozzi, a disposizione 60mila euro per ogni richiesta L’assessore al bilancio Ciliberti: «Uno sforzo dell’ente per ridare vivacità e interesse a tutta l’area» 

GIULIANOVA. Rivalutare, rilanciare e sostenere il centro storico giuliese modellato dalla famiglia Acquaviva D’ Aragona.
È questo l’obiettivo che la giunta municipale vuole raggiungere attraverso l’elargizione di un supporto economico finanziario a chi vorrà avviare una nuova attività all’interno del perimetro che va da via del Popolo fino a piazza Buozzi. Era questo l’antico assetto della città entro le cui mura nacque e si sviluppò la nuova realtà territoriale dopo aver abbandonato la foce del Tordino. L’idea di ridare linfa alla parte alta di Giulianova è scaturita da una riflessione dell’assessore al bilancio Soccorsa Ciliberti che afferma: «All’interno del quadrilatero della zona più antica del centro storico, oltre ad una interessante ramificazione di stradine che hanno conservato il loro fascino unitamente ai tanti fondaci ancor oggi ammirabili, ma purtroppo inutilizzati, esistono spazi che sono indubbiamente da recuperare».
La volontà dell’assessore Ciliberti è indirizzata all’emanazione, nel mese di marzo, di un bando riservato esclusivamente ad attività ex-novo che saranno avviate nel corso del 2023 all’interno del già individuato quadrilatero. La somma che l’ente metterà a disposizione per le nuove iniziative sarà di circa 60.000 euro pro capite e per ogni esercizio finanziario fino all’esaurimento del fondo rinnovabile o per mancanza di domande. Il contributo sarà destinato ad attività diverse quali il commercio, l’artigianato, laboratori artistici-creativi e recupero vecchi mestieri. Gli importi dei finanziamenti a fondo perduto terranno conto sia delle spese da affrontare che della superficie complessiva da ristrutturare. Al riguardo l’amministrazione comunale individuerà un’apposita commissione per la valutazione delle richieste stilando un’apposita graduatoria.
Commenta l’assessore Ciliberti: «Per la nostra amministrazione è sicuramente un impegno non da poco. Uno sforzo che sarà ben ripagato in termini di vivacità per il centro storico, ma anche ai fini dell’occupazione visto che in qualche modo tendiamo la mano a chi ha voglia di guardare al futuro». Naturalmente la nuova scelta del Comune avrà bisogno di un accompagnamento materiale da parte dell’ente con interventi su strade, pubblica illuminazione e regimentazione delle acque meteoriche. Quest’ultimo aspetto, che riguarderà soprattutto l’antico selciato delle strade, sarà compito dell’assessorato ai lavori pubblici.
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