Charlene di Monaco inaugura la scuola antisismica di Isola 

La principessa non prende la parola ma scambia doni con gli alunni, che ringraziano la Croce rossa L’edificio da un milione e mezzo ospiterà la primaria da gennaio, quando aprirà anche la nuova media

ISOLA DEL GRAN SASSO. «Grazie a tutti voi perché quest’anno sotto l’albero di Natale brillerà il regalo più bello, una scuola nuova, moderna e sicura». Queste le parole di gioia degli alunni della scuola primaria di Isola del Gran Sasso durante l'inaugurazione della nuova scuola antisismica donata dalla Croce rossa italiana e da quella monegasca, con il contributo di alcune aziende, una scuola di Trento e un’anonima benefattrice. È stata una cerimonia blindatissima che ha visto come madrina d’eccezione la principessa Charlene di Monaco, la moglie del principe regnante Alberto, che ha tagliato il nastro all’edificio in acciaio e legno da un milione e mezzo di euro che ospiterà 180 alunni e un presidio della Croce rossa.
Charlene è arrivata con un elicottero nel piazzale di San Gabriele, dove ha fatto una visita fuori programma al Santo dei giovani; ha poi presenziato senza prendere la parola alla cerimonia in una tensostruttura alla presenza di autorità, istituzioni e volontari e infine, acclamata dalla folla e dai bambini che hanno lanciato in aria palloncini colorati, si è diretta a piedi nella scuola, che ha visitato lasciando il suo autografo su una parete insieme ai nomi degli alunni. La principessa ha contraccambiato gli studenti, che insieme alla preside Giovanna Falconi le hanno dedicato poesie e donato disegni e letterine, regalando a ognuno una moneta fior di conio del Principato, e ha ricevuto una Presentosa abruzzese dal presidente della Regione Marco Marsilio e un vaso di ceramica di Castelli dall’amministrazione comunale in segno di gratitudine.
«Oggi è un giorno di festa per l’intera comunità isolana», ha commentato il sindaco Roberto Di Marco, «una scuola è il dono più bello per i nostri giovani, il nostro futuro, che potranno studiare in sicurezza senza doversi allontanare da questa bellissima terra e per questo saremo sempre grati a tutti i donatori». «Una speranza per il futuro di tutto l'entroterra», hanno definito l’opera il governatore Marsilio e il prefetto Graziella Patrizi. «Sentirsi ringraziare dai bambini perché possono tornare a scuola felici è stata l’emozione più grande», hanno aggiunto i vertici Cri: il presidente regionale Gabriele Perfetti, il vice presidente nazionale Rosario Valastro e il vice presidente monegasco Philippe Narmino. Soddisfatti i genitori, che dal 2016 chiedono scuole sicure. «Grazie per questo contributo irripetibile alla nostra piccola comunità», hanno scritto in una lettera, «grazie soprattutto ai nostri figli che hanno affrontato la doppia turnazione, la paura delle scosse e tutte le difficoltà». Gli studenti occuperanno la nuova scuola al rientro dalle vacanze di Natale quando sarà pronta anche la vicina nuova scuola media finanziata dalla Protezione civile. «Attendavamo questo momento da oltre tre anni, la rinascita del nostro territorio deve partire sicuramente dalle scuole», ha concluso Amelide Francia, assessore all’istruzione, «a dicembre inaugureremo anche la media e a gennaio tutti i ragazzi si trasferiranno nel nuovo e sicuro polo scolastico».
©RIPRODUZIONE RISERVATA