Cineramnia premia il figlio di Balducci

L'attore Lorenzo trionfa a Teramo con il papà ora agli arresti nella villa

TERAMO. Cineramnia premia il film con l'attore protagonista Lorenzo Balducci, figlio di Angelo Balducci, l'ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici arrestato nell'inchiesta per gli appalti della Protezione civile e della ristrutturazione della scuola dei marescialli di Firenze. L'ex funzionario, uno degli esponenti della cricca, da luglio è ai domiciliari nella sua villa.

Il nome di Lorenzo Balducci è più volte comparso in alcune intercettazioni riguardanti il padre. Balducci insieme al regista Alessandro Aronadio ha ritirato a Teramo il premio per il film "Due vite per caso".

Il film, opera prima presentata all'interno del festival, verrà distribuita in tutte le sale cinematografiche. Un grande successo di pubblico ha salutato la conclusione delle manifestazioni "Cineramnia 3D" e "Interferenze", svoltesi nella serata di sabato a Teramo, all'interno del parco fluviale e del multisala Smeraldo.

Il cortometraggio "Salve regina", girato per "Cineramnia 3D" dalla regista Laura Bispuri, già premiata con il David di Donatello, è stato scelto per partecipare al Festival del cinema di Roma: la Bispuri ha realizzato il corto a Teramo con l'ausilio di attori non professionisti scelti proprio in loco e che hanno recitato nel cortometraggio.

Un contributo è arrivato da Francesco Alò, direttore artistico della Nuct, la scuola di cinema di Cinecittà, il quale ha riconosciuto il valore del progetto "Cineramnia 3d" e sabato ha dato personalmente l'annuncio del successo di "Salve regina".

Marco Chiarini, fra gli ideatori di "Cineramnia", ha conquistato la targa di "Interferenze" grazie a "La sposa di carta": il filmato, inserito nel progetto "Le passant considerable" di Davide Francesca, è un viaggio compiuto dal regista nella città di Teramo, passando per corso San Giorgio e fonte della Noce, in cui i protagonisti diventano i volti di tanti adulti e bambini e le rispettive reazioni di fronte al passaggio dell'attore Davide Francesca, raffigurante, per l'appunto, una strana sposa bianca con una gonna di carta. Eleonora Coccagna, direttrice della rassegna "Interferenze", ha premiato Chiarini «per le emozioni che "La sposa di carta" ha saputo regalare a Teramo». Un riconoscimento anche a Giacomo Calabrese, assiduo ospite di "Interferenze", che ha chiuso la quinta edizione del festival con la performance "Canto Monodico".

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