Il parroco e il sindaco di Castiglione M. Raimondo in prima linea nella battaglia contro il coronavirus (foto Luciano Adriani)

L'EPIDEMIA

Coronavirus: ancora un morto a Castiglione, al via i tamponi a tappeto

Padre e figlio deceduti nell'arco di poche in uno dei Comuni più martoriati della zona rossa

CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO. Ancora un morto a Castiglione Messer Raimondo, il Comune del Teramano considerato la Vo' d'Abruzzo, dove si contano 56 casi di Coronavirus su poco più di duemila abitanti. È la quinta vittima in due giorni, la tredicesima dall'inizio dell'emergenza. Si tratta di un anziano che era ricoverato all'ospedale di Atri (Teramo), padre di un 51enne morto ieri. Castiglione è uno dei primi centri inseriti nella zona rossa individuata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, per cercare di frenare la diffusione del virus. Anche il sindaco, Vincenzo D'Ercole, è risultato positivo al Covid-19 ed è in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva della Asl.

Tale è il livello dell'emergenza epidemiologica che si è deciso di procedere con i tamponi a tappeto sulla popolazione della Val Fino: riguarderanno, inizialmente, le persone con sintomi e tutti coloro che per lavoro sono esposti a rischio contagio. «A seguito di un'importante interlocuzione con il direttore del dipartimento Prevenzione della Asl di Teramo, Ercole D'Annunzio, mercoledì primo aprile sui nostri territori comunali vi saranno due ambulanze che effettueranno tamponi per il virus Covid-19» annuncia il sindaco, Vincenco D'Ercole dalla sua abitazione. «I controlli, in questa prima fase» spiega il sindaco «riguarderanno le persone che, individuate dai medici di base, hanno sintomi da coronavirus e sono a casa. Con una postazione fissa si estenderanno alle persone che per lavoro sono quotidianamente esposte al rischio contagio. Ad esempio: farmacisti, volontari, operatori di qualsiasi genere che per via dell'attività lavorativa sono a contatto con le persone».

«Un piccolo passo avanti che ci consentirà, nei prossimi giorni, di avere un quadro più delineato dei contagiati», chiosa D'Ercole, «che sono già infinitamente troppi per la nostra realtà. Per i Comuni di Castiglione, Castilenti, Montefino nella giornata di mercoledì 1 aprile. Seguiranno informazioni organizzative e seguirà il resto della vallata».