vertice sulla situazione teramana 

D’Alberto e Cavallari vedono il capo della Protezione civile

TERAMO. L’allarme per la ricostruzione lumaca in città arriva ai vertici della Protezione civile. A dargli voce sono stati il sindaco Gianguido D’Alberto e il suo vice Giovanni Cavallari nell’incontr...

TERAMO. L’allarme per la ricostruzione lumaca in città arriva ai vertici della Protezione civile. A dargli voce sono stati il sindaco Gianguido D’Alberto e il suo vice Giovanni Cavallari nell’incontro a Roma con il capo del Dipartimento nazionale Angelo Borrelli e il direttore della struttura che gestisce l’emergenza seguita al sisma del Centro Italia Luigi D’Angelo. I temi posti sul tavolo del confronto, il primo dedicato esclusivamente alla situazione teramana, che finora era stata trattata in consessi istituzionali più ampi, hanno definito il preoccupante quadro già più volte descritto dagli amministratori locali. Ritardi e difficoltà burocratiche hanno finora ostacolato la ricostruzione sia privata che pubblica. Per questo D’Alberto e Cavallari si sono soffermati sulla necessità di «individuare modalità per far decollare davvero un concreto e costante processo di ricomposizione e recuperare il tempo perso: fattore, questo, che allo stato attuale aggrava ulteriormente le condizioni dei cittadini e del territorio nel suo insieme». A Borrelli sono stati chiesti, dunque, «atti concreti per avviare percorsi virtuosi» che accelerino le procedure di risanamento dei danni provocati dalle scosse sismiche tra 2016 e 2017. In particolare il sindaco e il suo vice, che ha la delega ai rapporti con la Protezione civile, hanno illustrato proposte correttive del decreto sisma che agevolino il trasferimento degli sfollati dagli hotel alle case acquistate dall’Ater. Altra esigenza segnalata a Borrelli è il potenziamento dell’organico del Comune per snellire le pratiche di competenza dell’ente.
Da parte del capo della Protezione civile «è stata manifestata con concreta assunzione di impegni», secondo quanto riferiscono D’Alberto e Cavallari, «la piena disponibilità a venire incontro alle esigenze rappresentate». L’amministrazione cittadina, dunque, nei prossimi giorni dovrà avanzare richieste specifiche a cui la struttura guidata da Borrelli «porrà adeguata attenzione». Prospettive concrete d’intervento, secondo il sindaco e il suo vice, ci sono ad esempio sulla ricostruzione dei cimiteri che finora non ha fatto alcun passo in avanti.(g.d.m.)
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