Dams, via a nuove convenzioni Studenti più che raddoppiati 

Il prossimo traguardo è il trasloco della sede in centro storico nella futura Cittadella della cultura Il preside Corsi: «Martedì ho portato in Senato accademico il progetto esecutivo. Presto il bando» 

TERAMO. Cinquant’anni per il rivoluzionario Dams fondato a Bologna da Umberto Eco, cinque anni per il corso di laurea teramano in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo: i due compleanni si intrecciano in questo 2021 e l’università di Teramo li ha celebrati mercoledì con un convegno e un concerto spettacolo. Al simposio “5 di 50. Bilanci e idee per il futuro del Dams” docenti teramani e dei corsi gemelli di Bologna e Roma Tre: introdotti dal rettore Dino Mastrocola e dal preside della facoltà di Scienze della comunicazione Christian Corsi, hanno parlato tra gli altri la musicologa Paola Besutti, presidente Dams Teramo, il semiologo Stefano Traini, docente a Teramo già allievo a Bologna di Eco, la storica dell’arte Raffaella Morselli, l’economista Luciano D'Amico, che nel 2016 da rettore dell’ateneo teramano riattivò il corso di laurea in Dams, i musicologi Carla Cuolo e Luca Aversano, per i Dams rispettivamente di Bologna e Roma Tre. «Un bilancio positivo per i cinque anni del Dams a Teramo», dice Corsi, «Negli ultimi due anni c’è stato un incremento forte di iscritti. Attualmente abbiamo 75 matricole Dams. Un numero più che raddoppiato rispetto a tre anni fa. Un risultato notevole, considerando che è un corso di nicchia».
L’allargamento della platea di studenti è frutto anche delle convenzioni, volute dal preside, con altre istituzioni formative, come Roma Film Academy Cinecittà. Un’altra convenzione importante, firmata a giugno col Braga, consente agli studenti del conservatorio e dell’ateneo di conseguire il doppio titolo di laurea; un progetto curato dalla presidente Dams Besutti coi vertici del Braga, la direttrice Tatjana Vratonjic e il vice Federico Paci. «Le convenzioni hanno rafforzato il percorso della facoltà e del Dams in particolare grazie a una rete di relazioni esterne e a una progettualità spinta» aggiunge Corsi.
Continuare ad allargare gli orizzonti, ampliare l’offerta formativa, incrementare l’attività progettuale gli obiettivi per un Dams sempre più aperto al territorio. Il prossimo importante traguardo è il trasloco del Dams e degli altri corsi di Scienze della comunicazione in centro storico nella futura Cittadella della cultura, ex ospedale psichiatrico. «Martedì ho portato in Senato accademico il progetto definitivo ed esecutivo. Ora potremo fare il bando, prevedo in primavera. Una gara importante, per lavori impegnativi. Ragionevolmente la Cittadella potrebbe aprire nel 2025» anticipa il preside. «Il Dams avrà il compito di intercettare l’anima creativa di questa nuova realtà cittadina, tutti i nostri progetti avranno il fulcro lì», aggiunge Besutti, al sesto e ultimo anno di presidenza Dams, ideatrice del convegno proprio per fare bilanci, raccogliere idee, confrontarsi con realtà analoghe. «L’invito al Dams di Bologna, che nel 1971 ha aperto la strada, ha un valore simbolico. Inoltre abbiamo invitato il Dams Roma Tre, con cui lavoriamo molto, come nel progetto “ForTe – Formazione in teatro”, con cui siamo andati al Marrucino di Chieti, allo Spazio Matta di Pescara, al Caniglia di Sulmona». Oggi il Dams è un corso molto professionalizzante, sottolinea la musicologa, lontano da quella fama “maledetta” che lo accompagnò all'inizio. Tra le idee e obiettivi rilanciati dal convegno il rafforzamento della rete con gli stakeholders locali, portatori di interessi e suggerimenti: Riccitelli, Braga, Banbun, Accademia Acquaviva di Giulianova, Accademia Italia di Pescara e altri, presenti all’incontro insieme ai partner di fuori regione. Si va anche verso la conferma e rafforzamento del percorso danza, «settore che ho preso sotto la mia ala, con l’attivazione l’anno scorso dell’insegnamento teorico-critico» continua Besutti, che conclude sottolineando i risultati raggiunti col preside Corsi «grazie alla sua mentalità imprenditoriale».
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