TERAMO

Detenuto trovato col cellulare, momenti di tensione con i poliziotti

L'episodio a Castrogno. Il sindacato: "Evitata una sommossa generale all'interno del penitenziario"

TERAMO. Momenti di tensione nella mattinata di oggi (giovedì 30 settembre) nel carcere del Castrogno tra la polizia penitenziaria e alcuni detenuti di media sicurezza, durante le operazioni di perquisizione.

Secondo il racconto della segreteria provinciale Sinappe di Teramo, un detenuto di origine magrebina è stato sorpreso mentre cercava di nascondere un micro telefonino cellulare. Immediata la reazione di un altro detenuto, di etnia rom, che si sarebbe rifiutato di farsi perquisire, resistendo agli operatori e scagliandosi contro gli agenti stessi. "La situazione - riferisce il sindacato - è stata placata soltanto grazie alla competenza e serietà degli agenti di polizia penitenziaria presenti che, con
tatto e diplomazia, hanno evitato una sommossa generale all'interno del penitenziario. A loro vanno i complimenti del Sinappe, conscio che anche nelle difficoltà più disparate i nostri poliziotti sanno adempiere con grande professionalità".