Dillo al Centro / Controguerra, strade franate e piene di buche

La protesta di un’automobilista sulla rubrica Dillo al Centro diventa un articolo del giornale

CONTROGUERRA. Strade groviera, pericolose, impraticabili e per di più franate. Per raggiungere Controguerra dalla vallata del Tronto bisogna superare un percorso a ostacoli non illuminato. Ogni curva è un'insidia, specie per le moto.

Da anni la Provincia, proprietaria delle due bretelle - che tagliano a sud la zona dei calanchi che si stagliano sulla Sp 8 e a nord le colline a confine con Ancarano - non fa manutenzioni. Solo rappezzi che si lacerano in poche settimane. La Provincia non ha più un soldo per le sue strade. Ha dato fondo alle risorse per la manutenzione per affrontare il post alluvione del 2 marzo.

Una lettrice, T.D.L., si è rivolta a "Dillo al Centro", la nuova rubrica sul web del quotidiano, per denunciare il forte degrado delle strade provinciali 1F, 2 e 4. Scrive: "La loro situazione, ormai da anni ai limiti della percorribilità in sicurezza, aggravatasi con le forti piogge subite in primavera, ha ormai raggiunto anche i limiti della decenza: fondo scivoloso e dune per la 1F, buche a ripetizione e ben tre frane (da primavera) per la 2, buche a ripetizione per la 4. In primavera, nell'emergenza causata dal maltempo, sono state riempite a macchia di leopardo le buche più profonde e sono stati posizionati cartelli di "lavori in corso" e "pericolo" in prossimità delle frane e dei tratti più ammalorati. Nulla più. So di sicuro che non basteranno un po' di bitume o un nuovo e misero velo d'asfalto a risolvere la situazione: sono strade, specie nel caso della 1F e della 2, che avrebbero bisogno di un complesso programma di rifacimento e consolidamento (anche ingegneria naturalistica) a causa delle scarpate in forte pendenza caratterizzate da smottamenti di terra che portano via l'asfalto anche da sotto. So che la situazione che vi ho descritto è il prodotto di un abbandono durato anni". (a.d.p.)

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