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Donna travolta e uccisa dalla figlia La 14enne altre volte al volante
Accertamenti dei carabinieri dopo le testimonianze raccolte tra alcuni residenti del luogo Domani è in programma l’autopsia, la ragazzina indagata per omicidio stradale colposo
GIULIANOVA. Il reato ipotizzato dal pm ha fatto calare il sipario sulla ridda di voci: l’omicidio stradale colposo a sancire la tragica fatalità di un incidente con una ragazzina di 14 anni al volante della macchina di famiglia che in retromarcia investe e uccide la mamma quarantenne.
Ma nel fascicolo sull’incidente avvenuto venerdì mattina in una traversa del lungomare di Giulianova entreranno anche gli accertamenti in corso per verificare le voci di alcuni residenti della zona che hanno ha raccontato come non fosse inusuale vedere la ragazzina al volante della vettura su quella strada in cui transitano solo gli abitanti della zona. Un elemento in più per capire il perché di una tragedia che con il passare delle ore prende forma nelle certosine indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Giulianova guidati dal maggiore Vincenzo Marzo. Una tragedia che, in presenza del coinvolgimento di un minore, ci impone di non rivelare il nome della vittima e tutti gli altri riferimenti che potrebbero farlo identificare così come sancito dalla Carta di Treviso e dalle successive carte deontologiche.
Intanto nella giornata di domani il medico legale Cristian D’Ovidio eseguirà l’autopsia disposta dal pm della Procura dei minori Lorenzo Maria Destro che venerdì pomeriggio ha interrogato la 14enne assistita dall’avvocato Marcello Cartone e da una psicologa, così come prevedono le normative in caso di minori . La ragazza, tra le lacrime, ha raccontato di aver chiesto alla madre di farle provare a fare la manovra in retromarcia e così lei si è messa al posto di guida e la madre è scesa. Poi sono bastati pochi secondi per stravolgerle la vita.Secondo la prima ricostruzione fatta dai militari la vettura, una monovolume, dopo l’investimento si è schiantata contro un muretto dell’abitazione di fronte con le grida della ragazzina che hanno subito richiamato i residenti di quella strada lunga e stretta: «Correte, mamma è ferita»: ha urlato. In pochi attimi l’arrivo dell’ambulanza con gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare la morte della donna e accompagnare la ragazzina sotto shock in ospedale. Un paio di anni fa la vittima aveva perso il fratello investito e da un automobilista ubriaco.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ma nel fascicolo sull’incidente avvenuto venerdì mattina in una traversa del lungomare di Giulianova entreranno anche gli accertamenti in corso per verificare le voci di alcuni residenti della zona che hanno ha raccontato come non fosse inusuale vedere la ragazzina al volante della vettura su quella strada in cui transitano solo gli abitanti della zona. Un elemento in più per capire il perché di una tragedia che con il passare delle ore prende forma nelle certosine indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Giulianova guidati dal maggiore Vincenzo Marzo. Una tragedia che, in presenza del coinvolgimento di un minore, ci impone di non rivelare il nome della vittima e tutti gli altri riferimenti che potrebbero farlo identificare così come sancito dalla Carta di Treviso e dalle successive carte deontologiche.
Intanto nella giornata di domani il medico legale Cristian D’Ovidio eseguirà l’autopsia disposta dal pm della Procura dei minori Lorenzo Maria Destro che venerdì pomeriggio ha interrogato la 14enne assistita dall’avvocato Marcello Cartone e da una psicologa, così come prevedono le normative in caso di minori . La ragazza, tra le lacrime, ha raccontato di aver chiesto alla madre di farle provare a fare la manovra in retromarcia e così lei si è messa al posto di guida e la madre è scesa. Poi sono bastati pochi secondi per stravolgerle la vita.Secondo la prima ricostruzione fatta dai militari la vettura, una monovolume, dopo l’investimento si è schiantata contro un muretto dell’abitazione di fronte con le grida della ragazzina che hanno subito richiamato i residenti di quella strada lunga e stretta: «Correte, mamma è ferita»: ha urlato. In pochi attimi l’arrivo dell’ambulanza con gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare la morte della donna e accompagnare la ragazzina sotto shock in ospedale. Un paio di anni fa la vittima aveva perso il fratello investito e da un automobilista ubriaco.
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