Effetto Covid, duemila sanzioni in meno 

Ma le multe per divieto di sosta ed eccesso di velocità restano migliaia. Impennata dei trattamenti sanitari obbligatori

TERAMO. Quasi duemila verbali in meno rispetto allo scorso anno e circa 127.811 euro in meno di incassi per accertamenti e ruoli al codice della strada, a cui hanno fatto da contraltare un aumento esponenziale dei posti di controllo, passati dai circa 30 del 2019 ai 445 del 2020, così come dei Tso (i trattamenti sanitari obbligatori), passati da 19 a 33. Sono solo alcuni dei numeri dell'attività svolta l’anno scorsa o dalla polizia municipale di Teramo, attività che ha visto gli agenti impegnati oltre che nell'azione ordinaria di vigilanza e controllo in tutti i settori di competenza anche in quella volta a far rispettare le normative anti Covid. E proprio la pandemia ha influito sulla diminuzione delle sanzioni per le violazioni al codice della strada, soprattutto a fronte di tre mesi di lockdown nel quale le strade della città si sono letteralmente svuotate.
«Il 2020 è stato un anno particolare, che ha visto la polizia municipale impegnata su due fronti», ha commentato il primo cittadino Gianguido D'Alberto, «quello dell'attività ordinaria e quello del lavoro straordinario svolto per l'emergenza Covid anche al di là delle sue competenze istituzionali e dei riconoscimenti normativi ed economici. Ed è per questo che a tutto il Corpo va il nostro ringraziamento». Un'attività che la polizia municipale ha svolto nonostante la cronica carenza di organico, anche se quest'anno l'amministrazione ha avviato un percorso di rafforzamento della struttura.
A snocciolare i dati, ricordando anche l'attività svolta per garantire la sicurezza degli stessi lavoratori del corpo, è stato il comandante della polizia municipale Franco Zaina. Per quel che concerne l'emergenza Covid, i vigili hanno svolto 2.330 servizi dedicati, controllato 2.111 persone, acquisito 1.996 autocertificazioni e sanzionato 45 persone. Sette quelle denunciate per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Sempre nell'ambito dei servizi per il rispetto delle normative anti Covid la polizia municipale ha controllato 2.112 attività commerciali e pubblici esercizi, elevando 43 sanzioni.
Per quanto riguarda invece l'attività ordinaria, i vigili hanno rilevato 1.100 violazioni per divieto di sosta in zona rimozione, 50 soste abusive su spazi riservati agli invalidi, 5.300 violazioni dei limiti di velocità, 432 violazioni per sosta irregolare negli stalli di carico e scarico merci, solo per citare alcuni dei numeri più significativi. Complessivamente il comando di polizia municipale ha accertato 13.440 verbali (contro i 15.380 del 2019), con incassi per accertamenti e ruoli al codice della strada pari a 872.188,01 euro contro il milione del 2019. «Per quanto riguarda le strade più sanzionate abbiamo circonvallazione Ragusa», ha sottolineato Zaina, «compresa la zona vicino al comando di polizia municipale, via Dati, via Don Paolini e via San Giuseppe. Un altro dato emblematico è quello del numero dei Tso, aumentato di una decisa percentuale e che crediamo possa essere collegato al lockdown».
Tra le novità positive del 2020 quella legata al numero dei permessi della Ztl e dei contrassegni per i disabili rilasciati online: sono stati rispettivamente 1.267 e 189, con un numero elevato di cittadini che dunque ha evitato di recarsi negli uffici durante la pandermia. «In prima linea dopo gli operatori sanitari», ha concluso l'assessore Maurizio Verna, «ci sono stati i vigili e le forze di polizia, che hanno svolto un lavoro importantissimo».
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