ROSETO

Ennesimo raid vandalico al Borsacchio

 Distrutti ancora pali e cartelli informativi nelle aree di riproduzione della riserva naturale a pochi giorni dal periodo più delicato per il fratino. Grazie a un progetto con il Liceo Saffo verrà sistemato tutto

ROSETO. È con amarezza che la Riserva Naturale Borsacchio racconta, per voce del suo presidente, di un'altra incursione criminale, avvenuta nell'ambito del progetto "Area del Fratino e delle Dune del Borsacchio", a soli sette giorni di distanza dall'ultimo attacco.  I volontari durante il consueto monitoraggio hanno scoperto con sgomento che l'area protetta è stata nuovamente danneggiata. Cartelli informativi sono stati distrutti, le delimitazioni sono state rubate e delle corde asportate.

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"Questo comportamento criminale, ripetuto con una frequenza preoccupante, sta mettendo a rischio non solo l'integrità del progetto, ma anche la stagione riproduttiva delle numerose specie protette che abitano la riserva Borsacchio. Vogliamo ribadire che le delimitazioni e i cartelli non sono finanziati da enti pubblici, ma sono il frutto del lavoro e delle donazioni dei volontari e dei cittadini che dedicano tempo ed energie alla protezione della riserva e autorizzati dal comune con DG 56/2020.  È importante sottolineare che il vandalismo ha conseguenze dirette sulle attività di ricerca scientifica, come dimostrato dall'episodio dell'anno scorso in cui quattro nidi di fratino, precedentemente messi in sicurezza dai volontari, furono distrutti insieme alle fototrappole utilizzate per monitorare la schiusa. Un danno che ha azzerato le nuove nascite e potrebbe spingere le specie tutelate a non tornare in questa stagione". Così l'amarezza di Marco Borgatti Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale - Direttivo WWF Teramo - Presidente FIAB Roseto.

"Nonostante queste sfide, rimaniamo determinati a difendere la Riserva Naturale Borsacchio. Domenica abbiamo subito ripristinato il possibile scavando a mano. Inoltre, grazie al prezioso contributo dei volontari delle guide del Borsacchio e dei giovani coinvolti nel progetto con il Liceo Saffo, saremo in campo per ripristinare gli danni subiti. Mercoledì prossimo, dedicheremo la giornata a sostituire pali, corde e cartelli danneggiati, dimostrando così che l'amore e l'impegno della comunità possono superare l'odio di pochi individui".