Evade dai domiciliari e torna a fare stalking 

Alba, la donna già arrestata per aver costretto un anziano avvocato disabile a intestarle delle case

ALBA ADRIATICA. Il gip del tribunale di Teramo ha firmato un ordine di carcerazione a carico di Anna Spinelli, 43enne rom, per evasione dagli arresti domiciliari. La donna si è allontanata da casa per tornare dall’anziano avvocato invalido di Alba Adriatica nei confronti del quale, insieme ad altre persone (l’inchiesta condotta dal pm Greta Aloisi portò a tre arresti e tre denunce), è accusata si stalking.
Per quella vicenda in tre finirono in carcere con l’accusa di tentata estorsione, stalking e circonvenzione di incapace, mentre altri tre vennero denunciati solo per stalking. I carabinieri della di Alba Adriatica hanno raccolto nuovamente la denuncia da parte della vittima insieme ad alcune immagini delle telecamere che ritraevano la donna dirigersi nuovamente in casa del professionista disabile. Da qui, la relazione inviata al pm chiedendo la revoca del beneficio degli arresti domiciliari ed il gip ha acconsentito disponendo il trasferimento in carcere di Anna Spinelli. Le indagini che coinvolsero anche la 43enne rom partirono dal presunto raggiro del facoltoso professionista invalido, per mettere le mani su quattro appartamenti di sua proprietà. Ma le chiavi le aveva la sua ex convivente che si era insospettita di quelle persone che gli giravano attorno segnalando tutto alla Procura di Teramo. Da qui, le minacce di morte e stalking finiti con i tre arresti e le tre denunce. I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, eseguirono tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Teramo Roberto Veneziano.
Nel corso delle indagini, avviate dopo la denuncia presentata alla Procura da parte del legale della vittima, sarebbe emerso che con il pretesto di garantire assistenza morale e materiale al professionista, a causa della sua infermità psichica, lo stesso sarebbe stato indotto a donare un appartamento, poi a cederne due a prezzo irrisorio (circa diecimila euro cadauno) e a cederne un quarto. I tre denunciati invece avrebbero collaborato alle minacce ed allo stalking verso l’ex convivente del professionista.
I carabinieri della stazione di Martinsicuro hanno arrestato Vincenzo Arcello, 48 anni, di origini campane. L’uomo deve scontare un cumulo pene per reati che vanno dalla rapina impropria alle lesioni personali fino al furto aggravato, commessi tra Napoli e Teramo fra il 2014 ed il 2017. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale partenopeo: l’uomo deve scontare la pena di un anno, dieci mesi e 18 giorni.(a.d.p.)
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