Farmacia e fermata bus, Silvi Paese attende

L’amministrazione promette in consiglio di ripristinare i due servizi. Partipilo: «Dicono così da anni»
SILVI. I residenti di Silvi Paese chiedono a gran voce il ripristino di due servizi essenziali assenti da anni nel centro storico. In particolare chiedono la riattivazione della farmacia, chiusa da due anni per gli interventi di restauro dell'edificio che l'accoglieva (ora terminati), e della fermata degli autobus della Tua in largo della Porta, eliminata da circa tre anni per motivi di sicurezza e problematiche legate alla viabilità.
Il consigliere di minoranza Vito Partipilo ha presentato al riguardo un'interrogazione nell'ultimo consiglio comunale. L'amministrazione si dice intenzionata a far riattivare i servizi, ma secondo Partipilo non ci saranno azioni concrete. «D'estate l'assenza della fermata della Tua non crea grandi disagi, ma d'inverno la situazione cambia, è un disagio sentito dalla popolazione», spiega il consigliere di minoranza. La fermata più vicina per i residenti del borgo si trova a circa un chilometro dal centro storico e nei mesi invernali, a causa del maltempo, è difficile da raggiungere. Il disagio riguarda principalmente le fasce più deboli della popolazione come anziani e giovani studenti.
«L'amministrazione dice da sempre che è volontà loro ripristinare il servizio, ma poi quest’intenzione non si realizza mai», prosegue Partipilo, e conclude: «L'interrogazione verteva sia sulla farmacia, che deve essere riaperta, sia sulla fermata da riattivare. Anche stavolta l'amministrazione si è limitata a dire che c'è "l'intenzione di", ma vorrei concretezza e che ci fosse oggettivamente questa disponibilità immediata. Ci siamo stufati delle chiacchiere che vanno avanti da anni».
Enrico Cipolletti