La guardia di finanza nella piantagione di marijuana sul fiume Sinello

TERAMO

Foresta di cannabis sradicata sul Sinello, un arresto / VIDEO

Individuato dal reparto aeronavale della guardia di finanza di Pescara, sito con 180 piante di marijuana altre 3 metri e mezzo

TERAMO. Una piccola foresta di cannabis individuata e sradicata lungo un tratto del fiume Salinello, nel territorio comunale di Tortoreto (Teramo). L’operazione condotta dalla guardia di finanza ha condotto all’arresto di un cittadino albanese e al sequestro di circa 180 piante di marijuana, altezza media circa tre metri e mezzo, in piena fioritura e pronte per essere raccolte. Il prodotto stupefacente, una volta seccato e trinciato, avrebbe fruttato, secondo gli esperti delle fiamme gialle, una volta immesso sul mercato illegale, oltre 200mila euro.

MARIJUANA SUL FIUME SINELLO: GUARDA IL VIDEO

Sinello, 180 piante di marijuana alte tre metri e mezzo
Piantagione di cannabis sradicata dopo una brillante operazione della guardia di finanza

I finanzieri del reparto operativo aeronavale di Pescara, nel corso di una ricognizione aerea, hanno localizzato la piantagione lungo il tratto del fiume, segnalandola al comando provinciale di Teramo. Le immediate attività di indagine hanno consentito di organizzare un dispositivo operativo di intervento, composto da militari della compagnia di Giulianova, integrato dai colleghi della sezione aerea di Pescara. Attraverso sentieri impervi, percorribili solamente a piedi, i militari hanno raggiunto la zona collinare che si affaccia sull’argine del Salinello. Qui, nascosta tra la vegetazione, è stata individuata la rigogliosa piantagione di marijuana.

E’ così scattato un servizio di osservazione e controllo, protratto ininterrottamente per circa 36 ore, che ha permesso di individuare alle prime ore della mattinata di domenica 13 settembre, un uomo di nazionalità albanese intento ad accudire le piante, annaffiandole e curandone il corretto accrescimento. Fermato dai militari delle fiamme gialle, e accompagnato nella sua abitazione per essere sottoposto a perquisizione domiciliare, l’uomo è stato tratto in arrestato in flagranza di reato ed è a disposizione della procura di Teramo. Ora dovrà rispondere di produzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Oltre alla piantagione, i finanzieri hanno sequestrato un generatore di corrente silenziato, completo di prolunga elettrica, una pompa a immersione, due tubi utilizzati per l’irrigazione, due sacchi da 70 litri ciascuno di terriccio fertilizzante, una tanica contenente liquido fertilizzante.

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