in via lombardi

Giulianova, case Ater: quarto sgombero di abusivi

Il Comune e le forze dell’ordine mandano via padre, madre e figlio piccolo da un appartamento dell’Annunziata

GIULIANOVA. Nuovo sgombero all'Annunziata ieri mattina per una famiglia che occupava indebitamente un alloggio popolare, grazie all'azione congiunta di prefettura, questura, carabinieri, polizia municipale e Comune di Giulianova. Si è trattato della quarta operazione di sgombero, finora effettuate tutte all'Annunziata, che ha portato alla restituzione di appartamenti Ater occupati abusivamente. Ieri nell'appartamento in via Lombardi, al primo piano del palazzo, si trovava una famiglia con figlio piccolo che usufruiva dell'appartamento i cui intestatari erano i genitori di lei. Alla coppia intestataria, però, era stata revocata la concessione dell'alloggio popolare perché aveva ereditato una casa. Le irregolarità riscontrate in questo appartamento, dunque, erano due: non era occupato dai titolari della concessione, bensì dalla figlia dei due con compagno e bambino, e i titolari (che avevano avuto assegnato l'alloggio da moltissimi anni) ormai non erano più in possesso dei requisiti perché proprietari di una casa.

La comunicazione di sfratto era stata fatta pervenire alla coppia l'anno scorso ma solo ieri si è proceduto con lo sfratto esecutivo. L'iter seguito è stato lo stesso per gli altri precedenti. Prima c'è stata una riunione con prefetto, questore e forze dell'ordine e poi ci si è mossi all'unisono per completare l'azione. In supporto di carabinieri, polizia municipale e polizia c'erano anche la Croce rossa e i vigili del fuoco. Sul posto si è recato anche il dirigente Andrea Sisino, responsabile degli alloggi popolari. Per favorire lo sgombero dell'appartamento, il Comune di Giulianova ha chiamato anche una ditta di traslochi, che ha caricato oggetti, mobili, vestiario, cibo contenuto nell'appartamento (tutta la roba di una vita passata in quella casa) e li ha portati, nel tardo pomeriggio, non appena finito di imballare e caricare i mobili, nella casa di un parente della famiglia. Qui i coniugi e il figlio sono andati a stare.

Lo scorso gennaio era stata fatta sgomberare sempre nello stesso palazzo in via Lombardi una famiglia rom che aveva occupato, sfondando la porta e cambiando la serratura, un alloggio assegnato ad un'anziana ricoverata a Villa Serena da giugno 2015. Anche per loro l'ordinanza urgente di sgombero per l'occupazione illecita era stata firmata dal sindaco Francesco Mastromauro e i carabinieri avevano fatto partire la denuncia. I due prima abitavano nello stesso palazzo, in via Lombardi, nell'appartamento Ater del padre di lui, dove prima risiedevano. Lo scorso 25 novembre, invece, le stesse forze dell'ordine riunite hanno portato a termine un'altra operazione di sfratto, sempre all'Annunziata e sempre ai danni di una famiglia rom, risultata proprietaria di una villetta a Cologna Spiaggia. La polizia municipale di Giulianova, inoltre, aveva recuperato un appartamento, sempre nel quartiere Annunziata, intestato a un giuliese che però era residente nel Regno Unito.

Margherita Totaro

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