Gli anarchici sfilano: il traffico resta bloccato

GIULIANOVA. Una città bloccata con disagi per il traffico, in particolare sulla statale 16, per il corteo organizzato dai ragazzi del gruppo anarchico “Campetto Occupato” per protestare contro lo...
GIULIANOVA. Una città bloccata con disagi per il traffico, in particolare sulla statale 16, per il corteo organizzato dai ragazzi del gruppo anarchico “Campetto Occupato” per protestare contro lo sgombero dall’ex depuratore, avvenuto il 6 settembre scorso, e contro il decreto legge sulla sicurezza. Partito da piazza Buozzi intorno alle 16 di ieri, il corteo con circa 300 persone ha percorso alcune vie di Giulianova Paese, per arrivare dopo circa 20 minuti sulla statale 16. Inizialmente i ragazzi del “Campetto Occupato” avevano richiesto il passaggio su corso Nazario Sauro, dove c’è anche la casa del sindaco Jwan Costantini, ma le forze dell’ordine, alcuni giorni prima del corteo, hanno fatto cambiare il percorso, facendo passare il corteo su un piccolo tratto della statale 16, per poi rientrare verso il mare all’incrocio con via Thaon de Revel.
Il corteo si è fermato per circa mezz’ora sulla statale 16 ed è qui che si sono creati i maggiori disagi per il traffico, con lunghe code sia da Cologna Spiaggia sia da Tortoreto. Un’altra lunga fermata c’è stata all’incrocio tra via Thaon de Revel e viale Orsini, dove diversi poliziotti (imponente il dispiegamento delle forze dell’ordine in ogni angolo della città) si sono posizionati in assetto antisommossa per impedire un’eventuale svolta del corteo verso corso Nazario Sauro.
Qui hanno parlato alcuni ragazzi e ragazze provenienti da fuori regione, e anche Romolo, l’invalido al 100 per cento che insieme a Doris era nell’edificio all’interno dell’ex depuratore, buttato giù dalle ruspe durante lo sgombero. Dopo alcuni minuti il corteo è ripartito raggiungendo il lungomare ma qui, poco prima di arrivare al quartiere Annunziata, si è abbattuto un violento acquazzone, che ha costretto tutti, ragazzi del corteo e forze dell’ordine, a trovare riparo. Passata la pioggia, il corteo ha così raggiunto il campo di calcio a 5 in via dei Pini dove si è ballato fino a tarda sera. Insieme ai ragazzi del Campetto Occupato c’erano anche alcuni rappresentanti della Fiom Cgil.(l.v.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .