Gravissimo il 16enne caduto in montagna 

Il ragazzo di Magliano de’ Marsi è ricoverato in Rianimazione. Sta meglio il compagno di cordata

TERAMO. Sono definite gravissime le condizioni del 16enne di Magliano de’ Marsi che domenica è rimasto coinvolto con Enzo Ventimiglia, vice capostazione di Avezzano del corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico, in un incidente sul Gran Sasso. Il giovane, ricoverato attualmente in prognosi riservata nella Rianimazione all'ospedale di Teramo dove è stato sottoposto a tre interventi chirurgici prima per un trauma cranico facciale, poi per delle fratture al torace e bacino e infine per un intervento all’addome con l’embolizzazione dei vasi e l’asportazione della milza, era partito da Magliano domenica mattina con Ventimiglia, 30 anni, grande appassionato di montagna, impegnato anche nella tragedia di Rigopiano. I due stavano scalando il Gran Sasso, proprio nel punto che si trova sopra il rifugio Franchetti e sotto il ghiacciaio del Calderone, sul versante settentrionale del Corno Grande, nel territorio di Pietracamela, a quota 2.700 metri, si è staccata una placca di ghiaccio a causa del vento ed entrambi gli alpinisti sono scivolati. «Ho avuto modo di sentire Enzo, grande esperto e appassionato di montagna che arrivò tra i primi a Rigopiano nel giorno della tragedia», ha commentato il sindaco di Magliano Pasqualino Di Cristofano, «è in ospedale e le sue condizioni sono buone nonostante le escoriazioni riportate. E' molto preoccupato per le condizioni del suo compagno, come tutti noi. Ci auguriamo che tutto vada per il meglio».
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