Audio su WhatsApp, casalinga di Martinsicuro denunciata per diffamazione

MARTINSICURO

Grida agli untori sui social, casalinga nei guai per diffamazione

Audio su WhatsApp di una donna 50enne nel mirino dei carabinieri su denuncia di due commercianti della cittadina indicati come "infetti" da Covid-19

MARTINSICURO. Aveva gridato agli untori diffondendo un audio su WhatsApp, che in poco tempo, a fine maggio scorso, era diventato virale. Una casalinga 50enne dovrà difendersi, dinanzi al giudice, dall’accusa di diffamazione, aggravata per l’utilizzo di social network, e dovrà spiegare i motivi per cui – in piena epidemia – aveva deciso di infamare due commercianti di Martinsicuro (Teramo).

Nel suo audio registrato, la donna parlava di un focolaio di Covid-19 a Martinsicuro. Si spingeva inoltre a dare indicazioni circa l’identità dei presunti “infetti”, a suo dire, due negozianti della cittadina. Il tam tam, si era diffuso in men che non si dica. La bufala, oltre ad aver creato notevoli danni d’immagine ai commercianti interessati, con inevitabilmente ripercussioni sull’economia delle rispettive attività, aveva creato non poca frustrazione alle persone coinvolte. Gli stessi commercianti, per preservare la propria persona e gli esercizi pubblici che gestiscono, hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri.

L’attività d’indagine dei militari di Martinsicuro, agli ordini del luogotenente Cesario Biscozzo, ha portato in caserma numerose persone per essere sentite sulla vicenda. Alla fine, l’autrice dell’audio è stata identificata e denunciata.

@RIPRODUZIONE RISERVATA