«Il Comune acquisti le 160 opere d’arte»

TERAMO . «Il Comune di Teramo acquisti le 160 opere della collezione Ventilj esposte alla pinacoteca civica». È l'appello, lanciato con una mozione protocollata nei giorni scorsi, della consigliera...
TERAMO . «Il Comune di Teramo acquisti le 160 opere della collezione Ventilj esposte alla pinacoteca civica». È l'appello, lanciato con una mozione protocollata nei giorni scorsi, della consigliera comunale di opposizione Maria Cristina Marroni che invita l'amministrazione a procedere con una stima economica dei beni e ad avanzare poi una proposta di acquisto a chi ne ha la proprietà: cioè l’Asp1. Proprio qualche giorno prima l’azienda regionale di servizi alla persona che gestisce le case di riposo in provincia e immobili appartenuti a istituti di beneficenza soppressi, tramite il commissario Roberto Canzio, ha rivendicato la proprietà delle opere d'arte chiedendone la restituzione da parte del Comune.
Quest’ultimo da 80 anni circa le custodisce, in bella mostra, nella pinacoteca dove sono fruibili dal pubblico gratuitamente, in forza di un accordo con la Fondazione Ventilj. E qui, negli spazi museali di viale Bovio, il Comune vorrebbe che restassero. Ora fra i due enti si dovrà aprire una fase di dialogo che per Marroni dovrebbe sostanziarsi in una perizia sui beni utile a stimarne il valore e «tempestivamente formulare una congrua offerta di acquisto onde evitare che la città di Teramo risulti mutilata di un non altrimenti sostituibile patrimonio», spiega la consigliera di opposizione. (v.m.)