Il Comune per fare cassa mette in vendita i terreni

Martinsicuro, è polemica sulla cessione dell’area inquinata a Villa Rosa ma il sindaco dà lo stop all’operazione: «E’ nell’elenco ma ce la teniamo»

MARTINSICURO. Comune di Martinsicuro: scoppia la polemica dopo che la giunta retta da Paolo Camaioni ha approvato la delibera che individua i possibili siti da alienare. Il tutto scaturisce dalla delibera di giunta, la 56 dell’8 giugno in cui l’amministrazione individua “due immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione e alienazione”. Uno dei due siti individuati è la zona vicino all’ufficio postale di Villa Rosa. Una decisione, presa anche dalla precedente amministrazione, che tre anni fa l’intera minoranza - Pd, ex An e, appunto Città Attiva - criticò i fino al raccoglimento di molte firme e che portarono la giunta Di Salvatore a desistere dall’alienzione.

«Una chiara mancanza di coerenza»la giudica l’ex capogruppo del Pd Mauro Paci, «In minoranza si è lottato insieme per salvaguardare quella zona e poi l’alienazione si ritrova nei programmi amministrativi di chi ha condiviso tali battaglie. Spero solo sia un errore, di questo non si è mai parlato». Critiche arrivano anche dagli ex An. «Ci dispiace che a poco più di un mese dall’insediamento Paolo Camaioni e il suo gruppo abbiano cambiato radicalmente le proprie idee», osserva l’ex capogruppo Giacinto De Luca, «Abbiamo criticato aspramente la decisione della giunta Di Salvatore raccogliendo le firme insieme ed ora vediamo un repentino cambiamento di opinione su una storia di cui stiamo aspettando l’esito finale sia per la questione inquinamento, sia per quello che concerne le responsabilità». «La giunta ha confermato l'inserimento dell'area di Villa Rosa tra i beni immobili suscettibili di valorizzazione o di dismissione» , commenta invece Massimo Vagnoni di Progetto Comune, «L'inserimento di per sè non implica nulla nell'immediato, ma, quando saranno terminate le operazioni di caratterizzazione in atto del terreno, l'amministrazione dovrà fare una scelta netta: o avviare la fase di dismissione o valorizzazione oppure dovrà togliere quel bene dall'elenco».

Ma il sindaco getta acqua sul fuoco: «Nella delibera sono stati inseriti i beni a disposizione del Comune per l’alienazione, è una prima ricognizione ancora non del tutto esaustiva. Non è nostra intenzione vendere il terreno, considerate le tante battaglie quando eravamo in opposizione, e lo dimostra il fatto che in bilancio non sono state inserite somme derivanti dalla vendita del terreno». Le due aree sono quella antistante l’ufficio postale di Villa Rosa di 4570 metri quadri. Ed una porzione di terreno di 8275 metri quadri a ridosso della sponda nord del Tronto.

Sandro Di Stanislao

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