Illuminazione pubblica Si farà una nuova gara 

L’Autorità anticorruzione ufficializza la bocciatura del project fatto dall’Asmel  Ma l’associazione degli enti locali non ci sta: «La decisione dell’Anac è ambigua»

ROSETO. Il Comune di Roseto sarà costretto, molto probabilmente, a dover ripetere la gara per il project financing sulla pubblica illuminazione, con il rischio di ritardare l’inizio dei lavori di almeno sei mesi.
È una decisione che, in realtà, sarà presa la prossima settimana, quando il segretario comunale rientrerà dalle ferie, ma l’amministrazione rosetana è quasi obbligata a farlo dopo le conclusioni dell’Anac, l’autorità nazionale anticorruzione: secondo l’Anac, infatti, l’Asmel (associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali) non sarebbe abilitata a indire bandi come quelli del project financing sulla pubblica illuminazione di Roseto. «Preso atto delle considerazioni e dei chiarimenti forniti da codesta stazione appaltante (Comune di Roseto)», scrive l’Anac nelle osservazioni inviate ad Asmel, «con la presente, approvata dal consiglio dell’autorità del 12 febbraio 2020, si comunica che, non sussistendo i presupposti per ulteriori azioni, il presente provvedimento sarà archiviato, una volta pervenuta la conferma dell’adozione dei provvedimenti necessari per la revoca in autotutela della procedura, della quale si resta in attesa». In sostanza il procedimento dell’Anac nei confronti dell’Asmel sarà archiviato solo dopo l’annullamento della gara. Il 14 febbraio l’Anac scrisse al Comune di Roseto per comunicare l’esito del procedimento di vigilanza, aperto due anni prima, a seguito di un esposto della minoranza sul progetto di riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione. Nelle more, la gara era stata conclusa e, per l’avvio dei lavori, mancava solo la firma del contratto con l’aggiudicatario, la Menowatt Ge di Grottammare.
Secondo l’Asmel, però, le conclusioni dell’Anac sono ambigu, e l’associazione rivendica la sua autorevolezza. «Asmel consortile ha al suo attivo oltre 4.500 gare», scrivela stessa Asmel in una nota, «ed è curioso che l’Anac ancora faccia finta che abbia un senso affermare questa dubbia legittimazione. Se avesse senso avrebbe dovuto e potuto bloccare queste migliaia di gare dalla dubbia legittimazione, ma non ne ha bloccata nessuna. Al Comune di Roseto occorre toccar ferro. Sono 5 anni che tenta invano di avviare i lavori, e ancor più ai cittadini, perché l’impianto è vetusto e rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità». Il 35% della pubblica illuminazione nel territorio comunale di Roseto, infatti, non funziona, molti quartieri e frazioni spesso sono al buio e i pali continuano a cadere.
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