In 3mila danno il via all'Interamnia

La sfilata di 53 nazioni accolta in piazza con i fuochi d'artificio

TERAMO. Ore 21.45: tremila giovani, tra due ali di folla, sfilano nelle vie del centro. La suggestiva parata inaugurale ha aperto, ieri sera, l'edizione numero 39 della Coppa Interamnia di pallamano. Ad attendere i partecipanti, in piazza Martiri, il patron Pier Luigi Montauti e varie autorità, tra le quali il sindaco Maurizio Brucchi, il presidente della Provincia Valter Catarra e il prefetto Eugenio Soldà, sedute sul palco allestito ai piedi del duomo.

LA GRANDE PARATA. Il serpentone si è messo in moto da viale Mazzini ed è arrivato in piazza attraversando corso San Giorgio. In testa al gruppo la banda "Domenico Fabii" di Tossicia e gli stendardi di alcuni dei 16 comuni che ospitano le squadre. La prima delle 53 nazioni (record storico per la Coppa) a ricevere l'applauso del pubblico è stata il Lussemburgo (all'esordio nel torneo) seguita dalla Gran Bretagna. Alla Danimarca, con 515 persone al seguito, la palma di spedizione più numerosa. Presenti, dopo tanti anni, squadre dell'Iraq e del Kenya. Hanno sfilato anche i componenti dell'Unione Astrofili e i giovanissimi atleti della Torelli Handball Teramo. La città cipriota di Strovolos, gemellata con Teramo dalla scorsa edizione, si conferma la più affezionata all'evento (20 partecipazioni di fila).

GLI OMAGGI. Prima della partenza della sfilata è stato reso omaggio, in piazza Martiri, al 150º anniversario dell'Unità d'Italia con uno spettacolo dal forte impatto visivo basato sui colori della bandiera italiana che si riflettevano sul campanile del duomo. A intrattenere la folla gli artisti della "Mò Better Band". Gli atleti delle squadre in gara, invece, hanno potuto ammirare una grande opera realizzata a mano tra domenica e ieri (in 13 ore di lavoro) dai maestri dell'Infiorata di Torricella Sicura: sono raffigurati lo stemma della città di Teramo e il logo della Coppa Interamnia.

VIA ALLE GARE. Sul piano agonistico il via ufficiale c'è stato ieri mattina con le prime delle tante partite in programma (in 12 campi allestiti) fino a domenica, giorno delle finali.
Rispetto allo scorso anno, per motivi di ristrettezze economiche, non c'è il torneo Grand Prix riservato alle nazionali. Stasera, in piazza Martiri (ore 21), si giocheranno tre gare (una di under 16 femminile e due di under 21 maschile).

GLI EVENTI. Ricco, anche nell'edizione 2011, il programma delle iniziative socio-culturali legate alla Coppa e raccolte sotto il brand "Yes we Teramo!". Tra musica, rappresentazioni teatrali, mostre e balli iniziano oggi sei giorni da vivere tutti d'un fiato per i teramani in sei piazze del centro. La tradizionale elezione di miss e mister avverrà venerdì alle 21. Giovedì, alle 11, il patron Montauti svelerà in Comune i progetti legati alla prossima edizione della manifestazione di pallamano, nella quale si celebreranno i 40 anni della Coppa Interamnia.

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