TERAMO

In quarantena per il Covid: rivolta dei detenuti a Castrogno

Ieri il provvedimento per le numerose positività, oggi la ribellione. Distrutte plafoniere, telecamere, vetrate, tavolo da ping pong e biliardino: migliaia di euro di danni

TERAMO. Dopo l’applicazione della quarantena per i numerosi casi di positività al Covid, i detenuti del carcere di Castrogno si sono ribellati devastando la sezione sud del carcere. Distrutte plafoniere, telecamere, vetrate, tavolo da ping pong e biliardino: danni per migliaia di euro.
“Ieri sera, sabato 15 gennaio, all’interno dell’istituto di pena Castrogno di Teramo, alcuni detenuti hanno devastato la 4^ sezione sud detentiva”, fa sapere la Segretaria provinciale Sappe Teramo, “a seguito dell’applicazione nei loro confronti della quarantena di coorte per i moltissimi casi di positività al Covid 19, riscontrati tra le fila dei detenuti della media sicurezza. Sono state distrutte tutte le plafoniere del corridoio sezione, le telecamere, le vetrate, il tavolo da ping pong e il bigliardino, danni per diverse migliaia di euro.

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I detenuti, tutti identificati, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Il Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria) auspica che adesso l’amministrazione penitenziaria prenda con urgenza i dovuti provvedimenti disciplinari nei confronti di questi soggetti violenti che, anche in questo momento delicato dovuto alla pandemia, non si sono fatti scrupolo a mettere in atto una violenza inaccettabile per futili motivi. Così come auspichiamo che i garantisti di turno prendano posizione condannando questi ‘vandali'”, conclude la nota firmata da Giuseppe Pallini, segretario provinciale Sappe Teramo.