TERAMO

Inchiesta viadotti, annullato il maxi sequestro a Strada dei Parchi

Il tribunale del Riesame cancella l'ordinanza che il giudice aveva emesso lunedì per la mancata manutenzione nel tratto teramano della A24. La società: "Accuse basate su presupposti errati"

PESCARA. Il tribunale del Riesame di Teramo ha annullato parte del sequestro preventivo dei fondi che era stato disposto dal giudice delle indagini preliminari (Gip) lunedì scorso nei confronti di amministratori e società della "Strada dei Parchi". A rivelarlo è lo stesso Gruppo Toto che in una nota spiega di aver accolto con soddisfazione l'ordinanza «che annulla interamente il sequestro di ingenti fondi dei suoi amministratori e, per la maggior parte (21,8 milioni circa su complessivi 26,7 milioni circa), il sequestro dei fondi delle sue società, a conferma di quanto sempre sostenuto dal Gruppo in merito alle infondate accuse formulate».

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Lunedì scorso il giudice di Teramo aveva depositato il sequestro per la mancata manutenzione dei viadotti del tratto teramano della A24.

In una nota il gruppo spiega che la decisione rappresenta «un passo importante che restituisce verità a ricostruzioni mediatiche scorrette, fantasiose e gravemente lesive dell'immagine e dell'operato del Gruppo Toto e dei propri amministratori. Il provvedimento del Tribunale, andando al di là di ogni clamore mediatico evidentemente ricercato in tutti i modi, conferma che le accuse che hanno portato al provvedimento di sequestro dei fondi alla Toto Costruzioni, alla Toto Holding e agli amministratori e dirigenti delle società si basavano su presupposti errati, ed è questo che oggi è emerso con chiarezza: è stata infatti ribadita la piena legittimità dell'assegnazione dei lavori alla Toto Costruzioni». (Ansa).