Infarto in spiaggia, salvato dai bagnini

Alba, il responsabile del salvamento accusa la Asl: «L’ambulanza ha impiegato 18 minuti, colpa dei tagli alle sedi del 118»

ALBA ADRIATICA. Turista 71enne salvato miracolosamente in spiaggia con il massaggio cardiaco. L’anziano, cardiopatico, stava facendo il bagno in mare sotto il solleone di mezzogiorno, quando è stato colpito da un malore. L’ambulanza è stata rallentata dal traffico, ma i bagnini, con l’aiuto di un medico e un’infermiera capitati lì per caso, sono riusciti a farlo tornare a respirare. Il tutto è accaduto davanti ai tantissimi turisti che affollavano ieri l’arenile di Alba Adriatica, nel tratto di spiaggia tra gli stabilimenti Fiko d’India e Le Hawaii.

Intorno a mezzogiorno, un giovanissimo bagnino si è accorto che qualcosa non andava in acqua: mentre si rinfrescava in mare, un signore si era accasciato. Il 71enne di Como, E.C., già cardiopatico, non ha infatti retto il caldo tremendo ed è andato in arresto cardiaco. Subito il bagnino, facendosi aiutare da due colleghi, ha raggiunto l’anziano turista e lo ha portato sul bagnasciuga, mentre intorno si radunava una folla preoccupata. Tra le persone, un medico ed un’infermiera in villeggiatura, che hanno dato una mano importante nella rianimazione, aiutando i bagnini nel delicato massaggio cardiaco. Dopo qualche attimo, il turista è tornato a respirare e poi ha anche ripreso coscienza, mentre l’ambulanza, inviata dal 118, ancora non arrivava. Infine E.C. è stato trasportato all’ospedale di Giulianova.

«Il mezzo della Asl ha impiegato ben 18 minuti a raggiungere Alba: meno male che i nostri bagnini sono formati nel salvataggio e che c’erano i due gentilissimi turisti», ha detto a caldo Mimmo Surace, responsabile del salvataggio in spiaggia,«capisco il traffico e le difficoltà a raggiungere Alba dalle postazioni del 118, ma per salvare chi è in arresto cardiaco ci vuole tempestività. Non è la prima volta che accadono episodi come questo: qui si pensa più a tagliare le postazioni delle ambulanze che a salvare la gente». Ad Alba e dintorni l’unica ambulanza medicalizzata presente di giorno è della Croce Rossa con un medico e un infermiere del 118 a bordo. Se è già impegnata, intervengono quelle dalla Asl che devono arrivare da più lontano, Giulianova o Sant’Omero.

Luca Tomassoni

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