Investito da un’auto pirata, è grave 

Il 60enne attraversava davanti al cimitero. L’automobilista si allontana ma si costituisce ai carabinieri un’ora dopo

ROSETO. Investito mentre stava attraversando la strada. E’ accaduto ieri mattina, intorno alle 11, in viale Europa, il tratto di Statale 150 davanti al cimitero. Probabilmente M.M., 60enne di Roseto, era proprio uscito dal camposanto quando è stato urtato da una Fiat Sedici. L’uomo è caduto pesantemente a terra e, davanti agli occhi esterrefatti di diversi testimoni dell’investimento, l’automobile ha proseguito la sua corsa, dileguandosi.
Subito i testimoni hanno chiamato il 118: l’ambulanza è arrivata sul posto per soccorrere M.M. che giaceva a terra con parecchie fratture. Il sessantenne è stato poi ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Giulianova, in prognosi riservata, ma per fortuna non in pericolo di vita.
L’automobilista fuggito a bordo della sua Fiat Sedici, però, a mente fredda deve aver ragionato su quanto accaduto. Peraltro l’investimento è accaduto davanti a diversi testimoni che avrebbero facilitato il compito dei carabinieri nella sua individuazione. E così, intorno a mezzogiorno, si è spontaneamente presentato alla stazione dei carabinieri di Roseto, dichiarando di essere stato lui a investire l’uomo. L’automobilista è anche lui un sessantenne di Roseto, che non ha precedenti, e che ora è stato denunciato per “fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali”. L’automobile dell’uomo è stata sequestrata. (a.f.)
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