La proposta è arrivata al sindaco, che la sta valutando: il Comune incasserebbe un milione di euro

Julia Servizi, offerta dalla Liguria

Un gruppo vuol rilevare il 40 per cento della società che vende metano

GIULIANOVA. L'amministrazione comunale, secondo voci insistenti che da giorni si rincorrono in città, starebbe per cedere ad un privato il 40% delle quote relative alla Julia Servizi Più srl. Partner di minoranza diventerebbe un gruppo della provincia di Imperia, in Liguria. Una holding che opera nel campo della vendita del gas naturale al consumo e di energia elettrica.

E' presente in ventidue province prevalentemente della Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia ed Umbria. E ha ramificazioni nel centro sud a Roma e Napoli.  Ci sarebbe una proposta, al vaglio del sindaco Francesco Mastromauro. Difficile la decisione da prendere giacchè la Julia Servizi Più, nata nel dicembre del 2003 (commissario Salvatore Marino) e operativa dal gennaio 2004, si è consolidata sul territorio soprattutto con la gestione dell'amministrazione Simona Conte che ha allargato sensibilmente la propria rete di vendita portando il portafoglio utenti a 13mila unità. 

La società detiene l'85% del mercato giuliese in termini di vendita di metano ed è presente a Teramo (circa 2mila clienti), Roseto degli Abruzzi, Mosciano Sant'Angelo e Basciano.  Oggi la Julia Servizi srl ha un valore aziendale di 3 milioni di euro e, quindi, con l'alienazione della grossa fetta societaria al privato, il Comune (socio unico della srl) incasserebbe "cash" circa un milione di euro.  L'operazione in ballo, che il sindaco sta soppesando, sarebbe stata favorita dall'interessamento di due emissari locali che avrebbero svolto il compito di mediazione tra il gruppo ligure e l'amministrazione comunale. 

Ci sono comunque delle perplessità in termini di procedure e di convenienza visto che la Julia Servizi Più è l'unica azienda municipalizata che produce buoni redditi.  Appare ardua invece l'impresa di cambiare l'amministratore unico con un consiglio di amministrazione.  Occorrerebbe una modifica dell'articolo 6 dello statuto della srl che recita: «La società è amministrata da un amministratore unico», con poteri gestionali quindi ben individuati.  La variazione dovrà essere preceduta da delibera dell'organo preposto. 

Tra l'altro, va sottolineato che l'attuale amministratore unico, Simona Conte, è stata rinnovata e nominata nella carica nello scorso mese di ottobre dal sindaco Mastromauro con validità fino all'approvazione del bilancio consuntivo 2011 (in pratica il termine sarebbe 30 giugno 2012).  Stesso discorso dovrebbe valere per la consorella Julia Rete srl, gestore dell'impianto di rete comunale, dove amministratore unico è Loris Vanni.

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