L’ex sindaco: nessun buco milionario Agostinelli: è falso
CAMPLI. Nessun buco da un milione di euro: per l’ex sindaco di Campli Gabriele Giovannini il Comune gode di ottima salute. Le accuse lanciate dal neo primo cittadino Pietro Quaresimale, preoccupato...
CAMPLI. Nessun buco da un milione di euro: per l’ex sindaco di Campli Gabriele Giovannini il Comune gode di ottima salute. Le accuse lanciate dal neo primo cittadino Pietro Quaresimale, preoccupato delle somme chieste dalla Comunità montana che gli ha presentato la nota spese per la raccolta dei rifiuti e del sociale per circa 500mila euro, trovano la replica del suo predecessore che al debito oppone invece un elenco di finanziamenti da spendere. Sui 500 mila euro Giovannini spiega che si tratta di somme stanziate in bilancio ma che non vengono liquidate in assenza dei rendiconti deliberati dalla Comunità Montana. Accuse respinte anche sul debito fuori bilancio di 600 mila euro. «E’ una somma che deriva da una causa risalente al 1992 per un errata procedura espropriativa», spiega l’ex sindaco negando il coinvolgimento della sua giunta. Ai presunti ammanchi, Giovannini oppone invece opere cantierabili per i quali il Comune vanterebbe all’attivoun milione di euro di finanziamenti. Giovannini fa riferimento al polo scolastico di Marrocchi (600mila euro),alla scuola elementare di Campli (300mila euro), all’ex chiesa di Santa Maria degli Angeli (210mila euro), ai vecchi fontanili comunali ( 80mila euro) e al campo sportivo di Marrocchi (25mila euro).«Ci auguriamo», conclude Giovannini «che queste opere possano essere presto appaltate ed in altri casi completate. Saremo vigili affinchè il nostro lavoro non venga dissipato». «Bugie» per l’assessore al bilancio Federico Agostinelli che parla di «investimenti fantasma» di cui non c’è traccia contabile. Per Agostinelli i 900mila euro dei fondi per le scuole non sono merito di Giovannini ma dell’ex governatore Chiodi che ha recuperato risorse europee e distribuito fondi per l’edilizia scolastica a Campli così come avvenuto in altri Comuni. «Difficilmente», –prosegue Agostinelli, «potremo beneficiare degli 80mila(e non 210mila) per la chiesa di Santa Maria degli Angeli visto che è una somma stanziata dalla Provincia e vincolata a una conclusione dei lavori entro dicembre 2014». Cosa difficile per via dei ritrovamenti archeologici emersi. L’assessore precisa anche sui vecchi fontanili e sul polo sportivo: in entrambi i casi si tratterebbe di opere cofinanziate da Regione e Comune, ma che l’ex Giunta non avrebbe coperto per la parte a suo carico. «A Giovannini», conclude Agostinelli, «lasciamo le polemiche e i cavilli burocratici. I cittadini lo hanno già bocciato riconoscendo in Quaresimale la nuova era di trasparenza e oculatezza nella gestione del denaro pubblico».
Marianna De Troia
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