La Asl stabilizza i suoi 271 precari

6 Ottobre 2010

Firmata la delibera, è l'ultima grande operazione del manager

TERAMO. Una manna dal cielo, una volta tanto, per i precari. La Asl di Teramo ha infatti deciso di stabilizzare 271 precari. Si tratta di personale sanitario - tranne uno, che è un collaboratore amministrativo - che attualmente lavora con contratti a tempo determinato.

IL PIANO ASSUNZIONI.
La Asl ha infatti approvato il piano assunzioni per il 2010 e, appena ottenuto il nulla osta della Regione, saranno avviate le procedure. Non a caso, come si legge nella delibera - firmata dal direttore amministrativo Gioacchino Paletti, in qualità di "facente funzione" del direttore generale della Asl Mario Molinari che era in ferie - «avverranno con ogni probabilità nel corso della seconda metà del mese di dicembre». Si tratta dell'ultima grande operazione varata dalla direzione della Asl, a cui a dicembre scadrà il mandato.

I PRECARI.
La Fp Cgil accoglie con estrema soddisfazione la decisione dei vertici Asl. Tantopiù che è un caso isolato in Abruzzo. Il sindacato spiega che la maggior parte delle assunzioni potrebbe riguardare il personale già attualmente in forza alla Asl di Teramo con un contratto di lavoro a tempo determinato e che in base al Programma operativo 2010 potrà essere convertito a tempo indeterminato a costo zero per il servizio sanitario regionale. Il condizionale è d'obbligo in quanto hanno la precedenza le assunzioni di personale reclutato attraverso la mobilità interregionale, una procedura già attivata».

La Asl di Teramo ha un totale di 380 dipendenti precari. «Le Asl, infatti», spiega Monia Pecorale della Fp Cgil, «non potendo assumere nuovo personale a tempo indeterminato e dovendo comunque garantire i livelli essenziali d'assistenza hanno fatto ricorso a una mole rilevante di rapporti di lavoro flessibile. E l'unica condizione posta dal programma operativo della Regione è quella di non superare l'attuale spesa di personale». Sotto questo punto di vista non c'è problema, in quanto un contratto a tempo determinato costa come uno a tempo indeterminato.

Secondo il piano assunzioni la Asl di Teramo assumerà 86 medici, 150 infermieri, 15 tecnici di laboratorio, 14 tecnici di radiologia medica, 4 ostetriche, un dietista e un amministrativo professionale.

IL COMMENTO.
«Certamente non si risolve la ormai strutturale carenza di personale, ma la Fp Cgil», aggiunge Pecorale, «ritiene che l'operazione sia molto positiva perché quando si "stabilizza" il rapporto di lavoro e con esso la relativa funzione, si determina l'aumento della qualità dell'offerta sanitaria e si permette un minimo di programmazione degli obiettivi aziendali collegati alle risorse. Inoltre, a seguito dell'attivazione delle procedure di mobilità infraregionale, la Asl di Teramo potrebbe arricchirsi - sempre a costo zero per il servizio sanitario regionale - di ulteriore personale». Rimarranno fuori dalla partita 45 precari (operatori tecnici addetti all'assistenza, operatori Edp e fisioterapisti) che sono inseriti nel percorso della stabilizzazione «in quanto le varie norme "Brunetta" e le manovre finanziarie degli ultimi due anni ne impediscono la positiva conclusione».

L'APPELLO.
La Fp Cgil chiede al commissario ad acta di intervenire per i precari da stabilizzare e di velocizzare l'approvazione del piano occupazionale della Asl di Teramo «per impedire che gli effetti negativi dell'ultima manovra finanziaria - dal 2011 si prevede una sola assunzione ogni 5 pensionamenti - possano ostacolare questo processo».

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