La Provincia: «Finanziare la strada Valfino-Teramo» 

L’opera da 180 milioni inserita tra quelle sottoposte all’attenzione del ministero Intanto l’ente accelera sullo studio di fattibilità per la bretella tra la A24 e i Prati 

TERAMO. Finanziare la Pedemontana Valfino-Teramo, per la quale sono necessari 180 milioni di euro. È la richiesta avanzata dalla Provincia al ministero delle Infrastrutture e trasporti con l’obiettivo di rilanciare le grandi opere strategiche.
Il progetto è pronto da anni ma fino ad oggi è rimasto lettera morta. Almeno fino a quando l’amministrazione Di Bonaventura non l’ha rispolverato inserendolo nell’elenco delle infrastrutture da finanziare sottoposto all’attenzione del ministero. «Sulla Pedemontana Valfino-Teramo c’è già un progetto definitivo, fermo da anni, che sarebbe immediatamente cantierabile», ricorda il presidente Diego Di Bonaventura, «e così ne abbiamo chiesto il finanziamento insieme a tutta una serie di altre opere fondamentali per lo sviluppo del territorio». Come sottolinea il consigliere delegato alle grandi infrastrutture Lanfranco Cardinale il progetto prevede nello specifico «un nuovo collegamento veloce tra Villa Vomano e Bisenti e l’ammodernamento del tracciato esistente della statale 81 nel tratto che va da Bisenti al confine con la provincia di Pescara». La nuova infrastruttura, dunque, permetterebbe di superare i disagi che i cittadini della Valfino devono affrontare per arrivare nel capoluogo a fronte di una viabilità attualmente inadeguata e consentirebbe, insieme al completamento della Pedemontana Abruzzo-Marche da Floriano di Campli a Castel di Lama, di poter contare su un collegamento veloce sia con la provincia di Pescara che con quella di Ascoli. «La Pedemontana Abruzzo-Marche è una nostra priorità», ribadisce Di Bonaventura, «e insieme al presidente della Regione Marco Marsilio ne abbiamo chiesto il finanziamento al Governo come infrastruttura strategica. Il nostro territorio ha bisogno di un rilancio e questo non può avvenire senza una viabilità adeguata». Intanto la Provincia sta andando avanti anche sul progetto di una bretella di collegamento tra l'uscita dell’A24 a Colledara e i Prati di Tivo. Dopo aver effettuato i primi sopralluoghi l’ente sta infatti definendo l’iter per l’affidamento dell’incarico relativo allo studio di fattibilità tecnico-economica dell’opera. «L’iter per l’affidamento dell’incarico si sta per concludere», conferma il presidente Di Bonaventura, «andiamo avanti con sempre maggiore convinzione su questo progetto, che non lascerà fuori nessun comune montano e che rappresenterà al contrario la salvezza della montagna teramana». Due le ipotesi progettuali sulle quali interverrà lo studio di fattibilità: una strada che dall’A24 attraversa percorsi già esistenti ma inutilizzati o una bretella di collegamento veloce da realizzare ex novo.
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