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La vacanza con la escort finisce in tribunale"Mi ha picchiato in crociera", e lo denuncia
Lui di Pescara paga la vacanza a lei di Pineto, ma il viaggio di lusso nei mari del Mediterraneo finisce davanti al giudice. La escort, scesa dalla nave, lo ha denunciato per lesioni
PINETO. Paga una crociera alla escort ma durante il viaggio la picchia. Questa, almeno, è la denuncia che al rientro dal viaggio presenta la donna. Lui finisce sotto processo per lesioni e nel mese di ottobre comparirà davanti al giudice monocratico di Atri per la prima udienza. Lei è una donna di Pineto, lui un imprenditore pescarese.
I fatti sono avvenuti alla fine dello scorso anno durante una crociera nel Mediterraneo. La donna li ha denunciati al rientro, quando assistita da un legale ha presentato la querela nei confronti dell'uomo. L'imprenditore ha sempre respinto ogni accusa, sostenendo di non aver mai toccato la donna. Per l'uomo ci sarebbe stato solo una litigata, forse furiosa, ma niente mani. Di diverso avviso la donna, pronta ad esibire dei certificati medici che proverebbero le botte. Ora sarà il giudice a ricostruire i fatti nel tentativo di fare chiarezza.
La ricostruzione della donna è questa: l'uomo, un suo cliente, le chiede di poterlo accompagnare in crociera e lei accetta. Il viaggio è tutto pagato dall'uomo. Tutto precede per il meglio nei primi tre giorni della crociera (la durata è di una settimana), ma al quinto, secondo la denuncia della donna, succede qualcosa. I due hanno una discussione, i toni si alzano e ben presto, accusa la donna, arrivano le botte. Ceffoni e pugni al volto. La donna prosegue il viaggio e quando torna a casa va dal sua avvocato decisa a presentare a denunciare l'uomo. Lo fa, l'imprenditore viene rinviato a giudizio e per lui, che continua a respingere le accuse, ad ottobre via al processo.
I fatti sono avvenuti alla fine dello scorso anno durante una crociera nel Mediterraneo. La donna li ha denunciati al rientro, quando assistita da un legale ha presentato la querela nei confronti dell'uomo. L'imprenditore ha sempre respinto ogni accusa, sostenendo di non aver mai toccato la donna. Per l'uomo ci sarebbe stato solo una litigata, forse furiosa, ma niente mani. Di diverso avviso la donna, pronta ad esibire dei certificati medici che proverebbero le botte. Ora sarà il giudice a ricostruire i fatti nel tentativo di fare chiarezza.
La ricostruzione della donna è questa: l'uomo, un suo cliente, le chiede di poterlo accompagnare in crociera e lei accetta. Il viaggio è tutto pagato dall'uomo. Tutto precede per il meglio nei primi tre giorni della crociera (la durata è di una settimana), ma al quinto, secondo la denuncia della donna, succede qualcosa. I due hanno una discussione, i toni si alzano e ben presto, accusa la donna, arrivano le botte. Ceffoni e pugni al volto. La donna prosegue il viaggio e quando torna a casa va dal sua avvocato decisa a presentare a denunciare l'uomo. Lo fa, l'imprenditore viene rinviato a giudizio e per lui, che continua a respingere le accuse, ad ottobre via al processo.
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