Il pesce sequestrato dalla Capitaneria ai due pescatori di frodo a Roseto

ROSETO

Luci in mare di notte: i cittadini fanno scoprire i pescatori di frodo

In due sono stati "beccati" dalla Capitaneria, hanno anche tentato la fuga rituffandosi in mare: provengono da fuori regione

GIULIANOVA. Pescatori di frodo in trasferta "beccati" di notte sulla riva, tentano di scappare tuffandosi di nuovo in mare. E' quanto avvenuto sulla spiaggia di Roseto su segnalazione di alcuni cittadini che avevano allertato la Capitaneria - Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova ed Ufficio Locale marittimo di Roseto -per la presenza in mare di luci subacquee a ridosso della costa.

In due sono stati fermati e sanzionati con 2mila euro, sequestrate le attrezzature adoperate ed il prodotto ittico pescato illecitamente, quest'ultimo  è poi stato donato alla Caritas diocesana di Teramo-Atri.

Nella nota la Capitaneria di Giulianova non scrive da dove provenissero i due pescatori.

Il comandante dell'Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova Alessio Fiorentino: "Grazie alla collaborazione dei cittadini siamo riusciti a contrastare un fenomeno di pesca illegale, organizzato da soggetti provenienti da altra regione, che causa un danno alla filiera della pesca, poiché queste attività determinano l'mmissione di prodotto ittico non tracciato e creano un danno concorrenziale a discapito dei commercianti e dei pescatori che svolgono il proprio lavoro nel rispetto delle regole".