Lungomare pedonalizzato, idea a rischio 

L’assessore Di Candido avverte: «La carreggiata ovest sarebbe vietata ai bus e si perderebbero circa 200 posti auto»

GIULIANOVA. Sulla chiusura sperimentale al traffico veicolare, nei mesi di luglio e agosto, della corsia est del lungomare monumentale l’assessore Giampiero Di Candido avverte che si potrebbe tornare velocemente alla situazione attuale nel caso in cui la prova dovesse rivelarsi negativa. Su questa scelta, ma solo per motivi tecnici e pratici, il componente dell’esecutivo è stato sempre un po’ scettico rispetto alla proposta lanciata da “Giulianova Turismo”. Dice Di Candido: «Purtroppo le struggenti suggestioni romantiche devono fare i conti con il codice della strada. Con la chiusura del lungomare est tutto il traffico veicolare, con doppio senso di marcia, dovrà svolgersi sul lungomare ovest che con i parcheggi liberi, obbligatori come prevede la legge quando esistono quelli a pagamento, si restringerebbe notevolmente. Non potrebbero più transitare, per motivi di sicurezza, i pullman dei turisti e del servizio pubblico, come pure i veicoli commerciali diretti al porto. Del resto il codice della strada pone dei paletti vincolanti, ovvero la necessità che la larghezza di ogni corsie misuri tre metri e mezzo per ogni senso di marcia. Con tale “rivoluzione” inoltre andremmo a perdere nella parte est 112 parcheggi a pagamento e nella parte ovest altri 80 parcheggi liberi. A questo punto si creerebbe un problema con la Giulianova Patrimonio che, su due piedi, dovrebbe rinunciare a una grossa fetta di introiti estivi».
Secondo Di Candido, peraltro, la pedonalizzazione di una parte del lungomare e la conseguente concentrazione di tutto il traffico sull’altra corsia creerebbe ulteriori problemi di circolazione in altre parti del Lido. Per l’assessore a risentire notevolmente della novità sarebbe in particolare viale Orsini che si troverebbe a sopportare un flusso continuo non indifferente. Anche il mercato rionale del giovedì potrebbe diventare un problema e lo conferma lo stesso Di Candido: «Se l’isola pedonale sul lungomare sarà solo temporanea, allora si potrà continuare a far entrare i mezzi dei commercianti. Ma se la pedonalizzazione diventerà permanente, allora necessariamente il mercato stesso dovrà essere svolto in un luogo alternativo».
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