VALLE CASTELLANA. Dopo 24 anni le campane della chiesa di San Giovanni Battista a Macchia da Sole sono tornate a suonare a festa per il matrimonio di Raniero Piunti e Daniela Agapia. Dal 2000 non si celebrava un matrimonio nel piccolo borgo della Laga, che conta 18 abitanti. «Macchia da Sole è dove sono nato e vivo, e San Giovanni è la chiesa dove si sono sposati i miei genitori e i miei nonni», racconta Piunti, che dodici anni fa ha aperto l’unica attività commerciale del paese, un panificio, estendendo il mercato a Teramo e provincia fino alla costa sambenedettese. «In controtendenza sono tornato a investire in una piccola realtà», prosegue, «faccio il pane nel forno a legna secondo la ricetta di mia nonna, ma fare impresa qui è impegnativo: il trasporto del pane ha un alto costo e prima la provinciale 52 non era nemmeno asfaltata, non si trovano dipendenti, non c’è un minimo di tassazione di vantaggio e con la neve si creano disagi, ma cerco di resistere. Io e mia moglie rimarremo a vivere qui e far crescere la famiglia perché c’è una tranquillità unica, la natura incontaminata e i valori veri che si stanno perdendo», conclude.(a.d.f.)