Malmena una prostituta per rapinarla, denunciato

MARTINSICURO. Mai avrebbe immaginato la prostituta 55enne che quell’abituale cliente che regolarmente riceveva e la pagava per la prestazione sessuale, si trasformasse nel suo aggressore il cui intento, l’ultima volta, era di rapinarla dei soldi.
Solo l’intervento di un vicino di casa ha evitato che il reato si completasse, mettendo in fuga l’aggressore. Ad essere denunciato alla Procura di Teramo con l’accusa di tentata rapina aggravata è C.P., 39 anni, di Ascoli Piceno. Alla sua identità, i carabinieri della stazione di Martinsicuro sono arrivati al termine di accurate indagini. Il 39enne marchigiano aveva raggiunto l’appartamento della lucciola non per consumare un rapporto sessuale ma, questa volta evidentemente, per impossessarsi del denaro. Stando al racconto fornito dalla lucciola ai carabinieri, l’uomo le avrebbe chiesto soldi in prestito ma, al suo rifiuto, ha alzato le mani picchiandola pesantemente tanto che la donna, originaria dell’Ecuador, è stata costretta a farsi refertare all’ospedale a Teramo, visto che aveva ricevuto anche un violento colpo alla testa. I medici le hanno prescritto 10 giorni di prognosi. Il 39enne ha sferrato calci e pugni minacciando la prostituta al solo fine di rapinarla dei contanti. Le urla della donna ecuadoregna hanno richiamato l’attenzione di un inquilino della palazzina di Martinsicuro che ha messo in fuga il cliente ascolano il quale, grazie alle indagini, è stato rintracciato dai carabinieri truentini e denunciato con l’accusa di tentata rapina aggravata. Testimonianze, descrizione somatica dell’uomo ed altri indizi utili hanno velocizzato le indagini subito chiuse. (a.d.p.)