Maltratta la moglie per 15 anni, sequestrate armi e munizioni
Marito denunciato dopo che la donna si è decisa a rivolgersi ai carabinieri. Attivato il codice rosso
TOSSICIA. I carabinieri sono intervenuti nel territorio provinciale di Teramo per contrastare il fenomeno dei maltrattamenti in famiglia. In particolare, i militari dell’Arma hanno risposto a una richiesta di soccorso, da parte della figlia della presunta vittima, per violenze in famiglia. Giunti nell’abitazione della famiglia, gli uomini in divisa hanno appreso che da circa 15 anni, per futili motivi, un 52enne infermiere extracomunitario avrebbe posto in essere reiterati episodi di violenza verbale, psicologica e fisica nei confronti della moglie, una casalinga 52enne. La donna, che in passato non aveva mai richiesto assistenza medica o l’intervento delle forze dell’ordine, alla fine ha deciso di denunciare la situazione.
Pertanto i carabinieri hanno attivato il codice rosso informandola della facoltà di usufruire di una struttura protetta. La donna vi ha però rinunciato, riferendo che si sarebbe recata, insieme ai due figli di 24 e 22 anni, a casa di alcuni conoscenti. Durante l’azione di controllo i militari dell’Arma hanno proceduto al sequestro cautelativo di alcune armi e munizioni detenute legalmente dal presunto autore del reato, che è stato deferito a piede libero per maltrattamenti contro familiari. A seguito della denuncia, il gip di Teramo ha emesso a carico dell’infermiere la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con l’applicazione del braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento alla moglie, ai figli, alla loro abitazione e ai luoghi da loro frequentati.
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