Medico morto sul campo di padel: per Allevi è stato fatale il malore

La Procura non ha disposto l’autopsia, nella caduta ha sbattuto la testa con un trauma al rachide. Domani nel duomo di Ascoli i funerali dell’ex sindaco di Folignano e conosciuto ortopedico
ANCARANO. Il malore è stato fatale per Pasquale Allevi, il 66enne medico ortopedico di Ascoli che mercoledì sera è morto mentre stava giocano a padel in una struttura sportiva di Ancarano, l’Ancaria Padel. Nella caduta l’uomo ha battuto la testa contro la struttura che delimita il campo, ma secondo gli accertamenti medici non è stato il trauma conseguenza di questo a provocare la morte.
Il pm di turno Monia Di Marco non ha disposto l’autopsia e dopo una ricognizione cadaverica ha restituito a salma ai familiari con il nulla osta per il funerale che si svolgerà domani alle 14 al duomo di Ascoli. Così ha raccontato uno dei primi soccorritori, uno dei presentinell’impianto sportivo: «Si è accasciato pesantemente a terra e appena ci siamo avvicinati abbiamo capito che la situazione era grave. Alcuni presenti hanno iniziato il massaggio cardiaco in attesa dell’ambulanza, ma non ci sono stati segnali di nessun genere. Poco dopo sono arrivate ambulanze e auto medica che hanno cercato di rianimarlo per circa mezz’ora con defibrillatore e tutte le possibili azioni per far ripartire il cuore. Purtroppo non è servito». Pasquale Allevi era molto conosciuto nell’Ascolano sia per la sua attività professionale e sia per il impegno politico- amministrativo. Per anni era stato sindaco di Folignano. In passato era stato anche assessore all’urbanistica alla Provincia di Ascoli, con esperienze nella pianificazione territoriale e nelle politiche infrastrutturali. Successivamente si era candidato a sindaco di Ascoli Piceno, con un progetto civico sostenuto dal Movimento Autonomo Piceno. Ma il suo nome era legato anche alla professione di medico specialista in ortopedia e traumatologia.
Per un periodo era stato uno dei medici dell’Ascoli calcio e attualmente, oltre alla libera professione, collaborava con strutture sanitarie e poliambulatori locali sia dell’Ascolano che del val Vibrata. Era titolare del poliambulatorio Pianeta Salute. Operava come ortopedico-traumatologo nel territorio ascolano, collaborando con strutture sanitarie e poliambulatori locali, dove svolgeva attività clinica e specialistica ed era punto di riferimento per molte società sportive della zona. Era stimato e apprezzato come una figura radicata nel tessuto sociale, capace di coniugare servizio pubblico, impegno civico e professione sanitaria. L’Ancaria Padel, nello stringersi al dolore della famiglia, ha deciso di chiudere gli impianti per lutto.
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