Melarangelo: «Consiglio sul Bonolis, termini rispettati»

TERAMO. «Non c'è nulla di arbitrario: tutto è stato fatto seguendo le regole e in particolare il regolamento del consiglio comunale che nella passata amministrazione è stato votato all'unanimità....
TERAMO. «Non c'è nulla di arbitrario: tutto è stato fatto seguendo le regole e in particolare il regolamento del consiglio comunale che nella passata amministrazione è stato votato all'unanimità. Questo è un aspetto che va doverosamente chiarito, al netto delle considerazioni politiche nel merito delle quali non entro». Così il presidente del consiglio comunale di Teramo, Alberto Melarangelo, interviene all'indomani delle polemiche avanzate dall'opposizione circa la fissazione del consiglio dedicato alla discussione sull'accordo per la gestione dello stadio Bonolis e la consegna della documentazione necessaria a conoscerne i dettagli.
Per Melarangelo i tempi sono stati rispettosi del regolamento: «Tutti gli atti sono stati inviati ai consiglieri nei termini previsti, cioè dieci giorni prima della seduta. Lunedì 23 si svolgerà la commissione e in quella sede i consiglieri potranno chiedere al dirigente e all'assessora Ferri ogni delucidazione in merito per poi giungere il 30 settembre alla discussione pubblica in aula. Da presidente del consiglio sono il garante delle regole e le ho applicate con rigore. Politicamente poi ognuno fa le sue valutazioni: ritengo però che il tempo per studiare gli atti ci sia e che il tema stadio non poteva essere affrontato in un consiglio straordinario. Questo perché si tratta dell'approvazione di un atto che arriva dagli uffici e dunque si discute in una seduta ordinaria», conclude il presidente, che non ritiene un problema l'aver inserito il 30 settembre anche la discussione sul bilancio consolidato, come secondo punto. «Se l'assise lo riterrà, la seduta potrà essere sospesa per riprendere i lavori il 2 ottobre, giorno fissato come seconda convocazione», conclude Melarangelo.(v.m.)