TERAMO

Minaccia con la pistola due universitari 

Violento litigio in una palazzina di Colleatterrato: l’inquilino li rimprovera di fare rumore

TERAMO. Prima parole grosse e poi, in un crescendo, quelle minacce con la pistola scacciacani ai due studenti universitari accusati di far troppo rumore, a cominciare dal volume di radio e televisore. E’ successo nel pomeriggio di ieri in un condominio di via Gran Sasso, nella zona di Colleatterrato. Per gli studenti tanta paura, per l’uomo una denuncia per minaccia aggravata.
A chiamare i carabinieri sono stati gli altri residenti nel palazzo allarmati dalle urla. Secondo la versione fornita dai militari, tra l’uomo di 40 anni e i gli studenti sarebbe scoppiato un primo litigio per questioni legate a dei presunti rumori che avrebbero disturbato l’inquilino. Così l’uomo sarebbe uscito sul pianerottolo e avrebbe chiesto spiegazioni agli studenti. Sono volati insulti e parole grosse, fino a quando il quarantenne è rientrato nel suo appartamento per poi uscirne con una pistola in mano con cui ha minacciato i ragazzi. E allora sono arrivati gli altri condomini che, allarmati, hanno chiamato i carabinieri. E sono stati i militari ad accertare che si trattasse di una pistola giocattolo che è stata sequestrata, mentre per l’uomo è scattata la denuncia.
Gli altri condomini hanno raccontato che nell’ultimo periodo c’erano state alcune liti tra l’uomo e i ragazzi, sempre per questioni legate a rumori che avrebbero infastidito il quarantenne. Fino all’epilogo di ieri pomeriggio quando dopo la violenta discussione è arrivata la minaccia con la pistola che è stata sequestrata. Purtroppo non è la prima volta che in città si verificano violenti litigi nei condomini in cui alloggiano anche studenti universitari. Anche in passato, infatti, le forze dell’ordine sono intervenuti in più occasioni per sedare violenti liti.(d.p.)
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