Montorio, scontri tra ultrà teramani e giuliesi: un ferito

Incappucciati li attaccano con le spranghe fuori dallo stadio Carabiniere ferito a una mano, danneggiata un’auto

MONTORIO. Li hanno attesi all’uscita dello stadio, incappucciati e armati di spranghe. Scene di ordinaria follia quelle che ieri pomeriggio si sono consumate al termine della partita Torrese-Giulianova, quando i tifosi giallorossi si sono trovati davanti una decina di ragazzi appartenenti, secondo i carabinieri, alla tifoseria teramana.Un episodio inquietante che rompe una tregua durata anni.

Tifosi che, evidentemente, ieri non erano a Chieti per assistere alla partita del Teramo. Sono volate sprangate e calci in un fuggi fuggi generale quando, dopo pochi istanti, sono arrivati i carabinieri della stazione di Montorio con il comandante Giovanni Candelori che è stato colpito da una bastonata alla mano.

L’intervento dei militari ha evitato il peggio, anche se il gruppo di ragazzi incappucciati è riuscito a scappare dileguandosi per la campagna circostante non prima di aver danneggiato i vetri di una macchina parcheggiata nella zona. Secondo la ricostruzione dei militari è probabile che i tifosi teramani, prima di entrare in azione, si siano nascosti in una scarpata che si trova in contrada Piane, nella zona dello stadio.

Gli scontri tra i tifosi teramani e quelli giuliesi appartengono agli anni in cui entrambe le formazioni militavano in C1: tra il 2002 e il 2008 ogni incontro tra Teramo e Giulianova si è trasformato in una guerra fuori e dentro gli stadi.

Da quest’anno il Città di Giulianova è in Eccellenza e ieri affrontava la Torrese sul campo del Montorio perchè quello dove gioca la Torrese, a San Nicolò, non è attrezzato per ospitare i tifosi ospiti separati da quelli locali. Così la scelta è caduta su quello di Montorio. Una partita che si è conclusa con il pareggio. Tutto regolare fino al momento dell’uscita dallo stadio, quando i tifosi giallorossi si sono trovati davanti i ragazzi incappucciati ed armati.

Sono scoppiati tafferugli tra le due tifoserie, ma l’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Ora sono in corso indagini per identificarli ed è probabile che già nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità visto, infatti, che le immagini del gruppo sono state riprese da una telecamera del sistema di videosorveglianza di un’azienda che si trova a poca distanza dal luogo in cui è avvenuto l’agguato. Immagini che potrebbero rivelare l’identità del gruppo di teramani armati di spranghe.

Controlli sono in corso anche negli ospedali per verificare se qualcuno, rimasto ferito, si sia fatto medicare, anche se su questo fronte, fino a ieri sera, non era emersa nessuna novità.(d.p.)

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