Morgan Carbon, al via lo sciopero

Martinsicuro, nel primo turno di ieri mattina ha aderito il 100% degli operai
MARTINSICURO. Sono partite le otto ore di sciopero alla Morgan Carbon spalmate in quattro giorni, con presidio davanti all’azienda, dopo il mancato accordo sul premio di presenza. Nel primo turno di ieri mattina ha aderito il 100% degli operai mentre alcuni impiegati sono entrati. Nella sede della multinazionale inglese produttrice di anelli di tenuta per pompe idrauliche le due ore di sciopero per ogni turno (e due ore per i giornalieri) continueranno fino al 1° giugno. Lo stato di agitazione è stato promosso dalla Rsu aziendale e dalla Filcams Cgil dopo l’assemblea dei lavoratori. Su alcune problematiche le soluzioni tra Rsu e azienda sono state trovate, niente invece sotto il profilo del premio di presenza. «Sul rinnovo del contratto collettivo aziendale», sottolinea Mirco Ricci, Rsu della Morgan Carbon, «ci sono dei margini di accordo. Ma non c’è nessun percorso di intesa riguardo al premio di presenza. Noi abbiamo chiesto un premio nel triennio 2023-2025 di 100 euro, anche alla luce di quella che è la situazione economica generale degli stipendi. L’azienda, al contrario, non prevede incentivi per il 2023 e solo dal 2024 per 15 euro». Lo sciopero e relativo presidio dei dipendenti sono mirati a riaprire un confronto, al momento fermo, proprio sul premio annuale di presenza. In caso contrario saranno previste ulteriori astensioni dal lavoro, con metodi e modalità da definire in successive assemblee.
Sandro Di Stanislao

