Morta nell'auto in fuga, alla guida un sorvegliato speciale

Il rom al volante è scappato perchè doveva rimanere nel comune di residenza. In corso l'autopsia, decine di nomadi davanti all'ospedale di Sant'Omero
CAMPLI. E' un sorvegliato speciale il rom che venerdì mattina si trovava alla guida della vettura che, dopo aver incrociato una pattuglia dei carabinieri, si è lanciata a folle corsa sulla strada a Floriano di Campli. D. D.R., 46 anni, a quell'ora avrebbe dovuto trovarsi nel suo comune di residenza: forse questo potrebbe essere stato il motivo per cui, alla vista dei militari, la macchina ha fatto inversione e si è lanciata sulla strada travolgendo un'altra vettura che proveniva in senso contrario. Un impatto violentissimo in cui ha perso la vita Elena Di Rocco, rom 44enne di Giulianova e in cui sei persone sono rimaste ferite.
L'uomo, che è ricoverato in ospedale, è indagato per omicidio colposo. Nel pomeriggio, all'ospedale di Sant'Omero, è iniziata l'autopsia disposta dal pm Luca Sciarretta. All'esterno dell'ospedale si sono radunati decine di rom che attendono di poter riportare a casa la salma della donna figlia del conosciuto capo clan Fiorello, deceduto l'anno scorso.
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