L'ospedale Mazzini di Teramo

CONTROGUERRA

Morto in casa a 41 anni, scatta l'inchiesta Asl: chiarite le cause / AGGIORNAMENTI

Cameriere stroncato da un malore improvviso, si era vaccinato alcuni giorni fa. L'autopsia ha esclude il nesso tra i due eventi: è stato uno shock emorragico

TERAMO. Un cameriere di Controguerra, D. O., è stato trovato morto nel suo letto di casa domenica mattina. Aveva 41 anni. Ha avuto un improvviso malore. La Asl vuole vederci chiaro e ha disposto l'autopsia per cercare di individuare le cause della morte. Se non altro perché l'uomo aveva fatto qualche giorno prima la seconda dose di vaccino anti-covid. Al momento non esiste alcun nesso, alcun collegamento tra gli eventi. L'autopsia si svolge nell'ospedale di Teramo.

L'uomo, originario di San Benedetto del Tronto, viveva con la moglie a Controguerra, ed era molto conosciuto nella vallata del Tronto.

AGGIORNAMENTO DEL 10 NOVEMBRE: l'autopsia, eseguita su disposizione della Asl dall’anatomopatologo Gina Quaglione, ha escluso ogni collegamento con la seconda dose di vaccino anti Covid fatta qualche giorno prima: il 41enne cameriere di Controguerra è morto per una emorragia interna, uno shock emorragico.
 I funerali si svolgono mercoledì 10 novembre alle 14,30 a Controguerra.
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