Muore in spiaggia stroncato da malore 

ROSETO. È un bilancio drammatico quello della prima domenica di giugno sulla spiaggia della costa teramana: un uomo deceduto per un malore e un altro in Rianimazione dopo aver rischiato di annegare...

ROSETO. È un bilancio drammatico quello della prima domenica di giugno sulla spiaggia della costa teramana: un uomo deceduto per un malore e un altro in Rianimazione dopo aver rischiato di annegare (di questo raccontiamo nell’altro articolo della pagina).
Tutto è successo a Roseto. La tragedia è avvenuta poco dopo le 16.30, davanti allo stabilimento la Lucciola. Angelo De Ruvo, 60enne teramano titolare di una rivendita di auto in contrada Fiumicino, era appena uscito dall’acqua dove si era bagnato fino alle ginocchia, quando ha detto di sentirsi male. Tutto è avvenuto in pochi istanti: l’uomo si è seduto per poi accasciarsi ed è stato immediatamente soccorso. I primi ad intervenire sono stati gli assistenti ai salvataggio. Per l’intervento è stato utilizzato anche il defibrillatore della pineta e l’uso del dispositivo è proseguito con l’arrivo degli operatori del 118 che per svariati minuti hanno proseguito nel tentativo di salvare l’uomo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Molto probabilmente a stroncare il 60enne teramano è stato un infarto. Il pm di turno Stefano Giovagnoni non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia e ha subito riconsegnato la salma ai familiari.
De Ruvo era un grande appassionato di mare e anche ieri aveva raggiunto la spiaggia rosetana. Probabilmente una delle prime giornate trascorse sull’arenile. Era arrivato in mattinata in compagnia di un fratello e, raccontano i testimoni, nel corso della giornata niente aveva fatto presagire un malore. «Era una persona allegra», racconta chi lo conosceva, «amante del mare e non vedeva l’ora di poter tornare in spiaggia. Stava bene e niente poteva far presagire una tragedia così».
De Ruvo, appartenente a una nota famiglia di commercianti ambulanti teramani, era padre di un figlio. Abitava a Villa Schiavoni, tra Nepezzano e Piano d’Accio.
(Hanno collaborato
Alfonso Aloisi
e Luca Venanzi)
©RIPRODUZIONE RISERVATA