TERAMO

Nascondono auto e case per avere il reddito di cittadinanza

In 7 scoperti e denunciati dai carabinieri. E i titolari di due autolavaggi sono stati segnalati per questioni di sicurezza su lavoro

TERAMO.  La lotta ai furbetti del reddito di cittadinanza non si arresta.
In sette sono stati denunciati dai militari perché secondo l’accusa avrebbero percepito complessivamente 24mila euro di indennità dopo aver presentato false certificazioni sulla proprietà di auto o immobili. Ovvero avrebbero dichiarato di non possedere nulla mentre i successivi controlli hanno accertato il contrario. Tutti rischiano da due a sei anni.

Ma i controlli svolti dai carabinieri del comando carabinieri per la tutela del lavoro, Nil, hanno riguardato anche la sicurezza del lavoro: in questo caso sono stati denunciati i titolari di due autolavaggi del Teramano perché dagli accertamenti sono emersi condizioni di rischio per i dipendenti. Secondo l’accusa in entrambi i casi il quadro elettrico era stato collocato all’interno dell’area destinata alla depurazione dell’acqua con i cavi elettrici deteriorati e scoperti. Le attività sono state sospese e possono essere riavviate solo con il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Complessivamente sono state fatte sanzioni amministrative per un importo di 32mila euro e ammende per un importo complessivo di 27mila euro.(d.p.)